LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] politica economica dei governi di Centrosinistra, improntata dalla duplice aspettativa della continuità della crescita della sua vita professionale. A Pavia, nel Fondo manoscritti del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] la moglie Iside, inferma. Il 3 giugno 1920 venne collocato in aspettativa dal ministero, e dal 1° maggio 1921 messo a disposizione.
mortali, come gran parte della sua vita, restano circondate da un alone di mistero.
Opere
Quattro articoli (1888- ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] , Francesco Gasparini, maestro di coro titolare, si era preso un’aspettativa che inopinatamente si trasformò in vigore fino a fine 1729.
Una nuova presenza importante nella vitadi Vivaldi comparve alla metà del decennio: Anna Tessieri, contralto ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] aggiungeva pagine di consigli personali, di incitazioni appassionate, certo dettate da grande aspettativa (trascrizioni del disegno ... nelle provincie di Lombardia..., Milano 1862, pp. 61-64; G. Germani, Della vita artistica di G. D. da Casalmaggiore ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] di Camerino (ordinario dal 1901), mantenendo il posto all’Estense, sebbene con frequentissimi periodi diaspettativa. intensi della vita, con il doppio impegno di consigliere comunale e di parlamentare e soprattutto con il compito di fascistizzare l ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] di Montini come un atto di allontanamento o di sfiducia. La realtà diocesana di Roma, in questa fase postconciliare, presentava aspettidi lettera alla diocesi di Roma, Paolo VI volle quindi rimarcare la perdita di questa «vita cara e preziosa, ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] avvertì progressivamente l’esigenza di dar vita a un raggruppamento politico di sinistra costituzionale moderata che monarchia costituzionale e nella possibilità di una collaborazione fra Garibaldi e il re. Proprio tale aspettativa lo indusse, fra il ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , vedova di L. Urtoller, e rimaneva incerto se dare le dimissioni o chiedere di essere posto in aspettativa per motivi di famiglia, permanente di finanza, di cui divenne poi presidente e nella quale rimase fino agli ultimi anni della sua vita.
Mentre ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] aspettativa fino al 1° nov. 1967, allorché ottenne il trasferimento a Roma, alla cattedra di istituzioni di diritto privato presso la facoltà di 109 s., 135; L. Sturzo, Moralizzare la vita pubblica, Napoli 1958, ad Indicem; Confederazione generale ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] che lo stesso slancio riformatore di B. Ricasoli gli pareva un'ingerenza inopportuna nella vita della Chiesa. Come ricorderà da tre settimane aveva chiesto un'aspettativa per motivi di salute e così gli riuscì di evitare il trasferimento in Sicilia.
...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...