BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] meno esplicita, di una aspettativadi successione. è probabile dunque che B. riprendesse ormai il progetto di Anscario, scegliendo bene espresso da una fonte: "ut resisteret superbienti Berengario" (Vita Mathildis posterior, c. 15, in Mon. Germ. Hist ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] acuta al punto da fare temere per la sua vita. Di costituzione robusta, lo superò ma rimase segnata dalle "vaiole potuto osservare la regina in ogni situazione, nei momenti diaspettativa, di speranza, di paura ma non l'ho mai vista preoccupata del ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle opere di G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823 78, 98; A. Andreatta, La virtù al potere. Alcuni aspetti del pensiero politico di G. F., in Trimestre, XXII (1989), 2-4, ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] oscurare qualche dissapore, magari l’aspettativadi qualche commissione importante andata delusa, trasferiscono nel mito con mirabile eleganza compositiva ideali e modi divita della più aristocratica società contemporanea. Fin dal 1708 (Caravita, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . La grande lotta contro i Turchi che tutti si erano aspettati non ebbe luogo. I Turchi evitarono la battaglia decisiva e quale vide gli esordi negli ultimi anni divita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al gruppo dei riformatori ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] madre Mina; ma si trattò di una breve parentesi divita famigliare: dopo poco più di un anno la comprovata infedeltà della dirigente postunitaria, che ne conculcò le legittime aspettativedi rinnovamento. Ritrovare l’orgoglio del proprio passato e ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] ad A. l'edizione delle opere di Arnobio, rivolgendosi al pontefice teologo e uomo divita interiore, cui ricordava la patria comune pp. 235-249; sull'elezione, su alcuni aspetti del pontificato di A., sui suoi collaboratori, P. Kalkoff, Kleine ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] compagnia sul luogo di lavoro, se la cavò con un periodo diaspettativa per motivi di salute, cui fece nel luglio 1937, riuscì a interrompere. Chiara auspicava un radicale cambiamento divita, che parve prender forma nell’estate del 1939, quando – ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] sul progetto di legge sulle tariffe doganali che non rispondeva all'aspettativadi una larga e ad oggi, Milano 1952; P. Rossi, Dall'Olona al Ticino. Centocinquantanni divita cotoniera, Varese 1954, pp. 69 s.; P. D'Angiolini, Ilmoderatismo lombardo ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] indubbiamente fondate e per molti aspetti profetiche; ma il ruolo di geniale anticipatore e precursore pp. 299 s.); per il primo dopoguerra cfr. A. Gatti, Tre anni divita militare italiana, Milano 1924, e G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...