Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] , la sarcosporidiosi, la piroplasmosi, la tubercolosi, l'actinomicosi, il carbonchio, l'edema maligno, il tetano, la rabbia, l'aspergillosi, l'afta epizootica, il vaiuolo, il farcino, la morva, la difterite, l'agalassia contagiosa, ecc. e in genere ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] sarà sintomatica. Per la profilassi: evitare di mettere in bocca fuscelli di paglia, reste di grano, ecc.
L'aspergillosi polmonare si riscontra prevalentemente negli allevatori di colombi e nei pettinatori di capelli che si infettano per inalazione ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , osservate in circa il 10% dei casi, a prognosi favorevole se batteriche, ma difficilmente curabili se dovute ad aspergilli (v. Peterson e Andersen, 1986).
3. Infezioni associate a protesi e cateteri. - Un importante fattore responsabile del potere ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , a cui sono esposti gli addetti alla custodia e al governo di animali infetti, e parimenti la morva; l'aspergillosi, che si può avere in coloro che maneggiano cereali, farine, foraggi, ecc.; l'actinomicosi, nei contadini; la psittacosi, che ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] riacutizzarsi. In altri casi la morte può essere determinata da candidosi invasive delle vie aeree superiori, da aspergillosi o pneumocisti. Nel trattamento delle infezioni di questi pazienti si incontrano numerose difficoltà: i segni delle infezioni ...
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aspergillosi
aspergillòṡi s. f. [der. di aspergillo1, col suff. -osi]. – In medicina, malattia (micosi) provocata dallo sviluppo nell’organismo, sia dell’uomo sia degli animali, di alcune specie del genere aspergillo; può interessare i tegumenti,...
aspergillico
aspergìllico agg. [der. di aspergillo1]. – Acido a.: composto organico, estratto da un fungo del genere aspergillo (Aspergillus flavus), dotato di proprietà antibiotiche.