ASPASIA (᾿Ασπασία)
G. Sena Chiesa
Famosa etera ateniese vissuta nel V sec. a. C. Fu amica di Pericle e sembra abbia in parte influenzato l'arte e la politica ateniese del tempo.
È tradizionalmente assegnata [...] , doppia benda e grossa collana, forse da gioco. Nel centro un erote giovinetto scrive su di una tavola forse le parole di Aspasia. Il rilievo si può datare alla II metà del IV sec. a. C. (v. Socrate).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie ...
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ZAHRTMANN, Peder Henrik Kristian
Otto Andrup
Pittore, nato il 31 marzo 1843 a Renne (Danimarca), morto il 22 giugno 1917 a Copenaghen. Frequentò l'accademia di Copenaghen fino al 1868; nel 1874 guadagnò [...] un tipo divenuto classico nella coscienza nazionale. Altri soggetti storici, quali le Scene della corte di Cristiano VII (1874, 1882) e Aspasia, hanno tentato lo Z., che amava il fasto e il colore. Ma il suo ricco colorito, così raro nell'arte danese ...
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DIOTIMA (Διοτίμα)
G. Sena Chiesa
Sarcerdotessa di Apollo e profetessa nativa di Mantinea vissuta nella seconda metà del V sec. a. C. ed a noi nota da un passo del Convito di Platone. D. può essere forse [...] l'oggetto che la donna tiene in mano come una benda sacerdotale. Tale rilievo rappresenta però, più probabilmente, Socrate e Aspasia (v. aspasia).
Bibl.: H. Fuhrmann, Gespräche über Liebe und Ehe auf Bildern des Altertums, in Röm. Mitt., LV, 1940, p ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] un acquedotto in opera incerta rivestito di signino. Tra le opere d'arte rinvenute nel territorio sono da ricordare la cosiddetta Aspasia di Berlino ed un sarcofago con corse di quadrighe. A. può vantare anche una monetazione indipendente di un certo ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] della Nike di Paionios nella testa Herz (Röm. Mitt., ix, 1894, p. 162 ss., tav. 7); identifica il tipo di testa della cosiddetta "Aspasia" (Demeter Europa: Röm. Mitt., xv, 1900, p. 181 ss., tavv. 3-4) e nell'Afrodite Doria una copia di una importante ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] . 2101: Testa di dea,incisione su corniola, firmata "Berini m."; n. 2216, busti di due personaggi, forse Pericle e Aspasia,cammeo su calcedonia, firmato; Roma, Museo di Roma: Testa femminile; Bacco dissetato da Amaltea, calchi; Roma, collezione Cades ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] che sembra potersi con sufficiente certezza attribuire a K. è l'ammirabile statua femminile conosciuta convenzionalmente come Aspasia, a noi nota da ventiquattro copie frammentarie, già ricostruita dall'Amelung, e poi restituitaci quasi integra dalla ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] ritiene si possano riportare ad O. opere come la Sfinge di Egina, l'Apollo dell'Omphalòs, la cosiddetta Aspasia, connesse, peraltro, più frequentemente e con maggiore verosimiglianza, con il nome di Kalamis. A nessuna conclusione accettabile hanno ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] molte organizzazioni clandestine e portò alla rivoluzione del 1905, appartennero il poeta nazionale J. Rainis e la sua compagna Aspasia; a lungo esuli in Svizzera, poterono rientrare in patria soltanto dopo la dichiarazione d’indipendenza. In questo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] del Museo Capitolino, usata anche come statua funeraria di dame romane, e la testa nel tipo della cosiddetta Saffo o Aspasia di Napoli, di cui abbiamo varie copie sempre in erma (Firenze, Borghese, Chiaramonti, Palazzo Riccardi). Il corpo è di stile ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...