DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] e da Aspasia, figlia primogenita dell'umanista di tendenze evangelico-luterane Aonio Paleario.
La parentela con il Paleario, impiccato come eretico a Roma, costituirà per i Della Rena una macchia vergognosa da far dimenticare con cura, sia passandola ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] specialmente gli anni del Caffè (1764-66) che segnarono il vertice della fama e del successo della bella Aspasia milanese, brillante e originale animatrice di quel cenacolo di cultura cui il Verri aveva affidato le migliori speranze illuministiche ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] gioco degli uomini perché li credeva nati come galli per amare, ingelosirsi ed azzuffarsi", mentre G. Mestica la definisce "volubile Aspasia", e lo stesso Foscolo confidò anni dopo che "aveva il cuore fatto di cervello" e scrisse d'aver subito con ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] le distanze dalle mille accademie d'ispirazione arcadica esistenti in Italia (sebbene la G. fosse arcade, col nome di Aspasia Tentidia): vi è stabilito che oggetto dell'istituzione sono le scienze sperimentali e le arti liberali (matematica, fisica ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nel secondo volume della Storia dei Greci, commuovono alcuni tratti caratteristici del D.: per esempio, la cavalleresca rivendicazione di Aspasia e l'omaggio alla patria cara e infelice che il Pericle tucidideo esalta e in cui il D. doppiamente si ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...