GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] al castrato A. Martini detto Senesino, nel pastiche Motezuma (autunno 1789) e, nella successiva stagione di carnevale 1790, in Aspasia di G. Giordani e in Zenobia di Palmira e nella cantata L'armonia, entrambe di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] stanno lì a provarlo colla inesorabilità dei fatti, colla eloquenza dei nomi: dal rozzo contrasto delle cognate al canto d'Aspasia, dai sublimi quadri dell'Infemo dantesco ai capitoli del Bemi, dalle pagine del Decamerone a quelle di Manzoni". S ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] . dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, XII (1882), pp. 451-473; Sui fossili degli strati a Terabratula Aspasia della contrada Rocche Rosse presso Galati (Provincia di Messina), in Giorn. di scienze nat., XVI (1884), pp. 167-218; La ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] n. 26; Link, 1998, pp. 421, 426, 430). L'8 genn. 1788 la L. era ancora chiamata a creare un nuovo personaggio, quello di Aspasia nel dramma tragicomico Axur re d'Ormus, di Da Ponte e A. Salieri.
Per la prima viennese de Il dissoluto punito, o sia Il ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] . Indagine teorica e storica sui testi di dedica, a cura di M.A. Terzoli, Padova 2004, pp. 239-262; I. Crotti, Immagini di Aspasia nella narrativa di A. P., in «E’ n guisa d’eco i detti e le parole». Studi in onore di Giorgio Bàrberi Squarotti, I ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Gauri (Venezia 1810), in realtà di Rossi-Mellara.
Centoni senza coinvolgimento di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L’alloggio militare (Napoli 1811), L’ostregaro (Venezia ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] con A. Lorini) e naturalmente la grande sartoria (gestita allora dal figlio del fratello Luigi, Francesco, con la moglie Aspasia Mazzoleni, fino al 1870). A Senigallia e nuovamente alla Pergola nel 1850 a nel 1851, il L. volle essere affiancato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nel secondo volume della Storia dei Greci, commuovono alcuni tratti caratteristici del D.: per esempio, la cavalleresca rivendicazione di Aspasia e l'omaggio alla patria cara e infelice che il Pericle tucidideo esalta e in cui il D. doppiamente si ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...