ASPASIA (᾿Ασπασία)
G. Sena Chiesa
Famosa etera ateniese vissuta nel V sec. a. C. Fu amica di Pericle e sembra abbia in parte influenzato l'arte e la politica ateniese del tempo.
È tradizionalmente assegnata [...] , doppia benda e grossa collana, forse da gioco. Nel centro un erote giovinetto scrive su di una tavola forse le parole di Aspasia. Il rilievo si può datare alla II metà del IV sec. a. C. (v. Socrate).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie ...
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DIOTIMA (Διοτίμα)
G. Sena Chiesa
Sarcerdotessa di Apollo e profetessa nativa di Mantinea vissuta nella seconda metà del V sec. a. C. ed a noi nota da un passo del Convito di Platone. D. può essere forse [...] l'oggetto che la donna tiene in mano come una benda sacerdotale. Tale rilievo rappresenta però, più probabilmente, Socrate e Aspasia (v. aspasia).
Bibl.: H. Fuhrmann, Gespräche über Liebe und Ehe auf Bildern des Altertums, in Röm. Mitt., LV, 1940, p ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] un acquedotto in opera incerta rivestito di signino. Tra le opere d'arte rinvenute nel territorio sono da ricordare la cosiddetta Aspasia di Berlino ed un sarcofago con corse di quadrighe. A. può vantare anche una monetazione indipendente di un certo ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] della Nike di Paionios nella testa Herz (Röm. Mitt., ix, 1894, p. 162 ss., tav. 7); identifica il tipo di testa della cosiddetta "Aspasia" (Demeter Europa: Röm. Mitt., xv, 1900, p. 181 ss., tavv. 3-4) e nell'Afrodite Doria una copia di una importante ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] che sembra potersi con sufficiente certezza attribuire a K. è l'ammirabile statua femminile conosciuta convenzionalmente come Aspasia, a noi nota da ventiquattro copie frammentarie, già ricostruita dall'Amelung, e poi restituitaci quasi integra dalla ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] ritiene si possano riportare ad O. opere come la Sfinge di Egina, l'Apollo dell'Omphalòs, la cosiddetta Aspasia, connesse, peraltro, più frequentemente e con maggiore verosimiglianza, con il nome di Kalamis. A nessuna conclusione accettabile hanno ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] memoria di G. Becatti, Roma 1976, pp. 107-116, nel fascicolo XXII degli Studi miscellanei, da lei curato; Copie romane del tipo Aspasia-Sosandra da Creta, in Antichità cretesi. Studi in onore di D. Levi, II, Catania 1978, pp. 227-234; e "Tyche della ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] del Museo Capitolino, usata anche come statua funeraria di dame romane, e la testa nel tipo della cosiddetta Saffo o Aspasia di Napoli, di cui abbiamo varie copie sempre in erma (Firenze, Borghese, Chiaramonti, Palazzo Riccardi). Il corpo è di stile ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] negli scavi del Capo Colonna nel 1903 e messa in relazione con l'Apollo dell'omphalòs e con la cosiddetta Aspasia; e numerose stele funerarie del VI e V secolo. Alla corrente eginetica si sogliono ricollegare l'Apollo Strangford del British ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] . Polibio fa riferimento a un ricco tempio di Aine, forse il santuario di Anahita in cui Artaserse II Mnemon, per gelosia, costrinse Aspasia a prendere i voti (Plut., Art., 26, 3; 27, 3; Iust., X, 2). Si fa inoltre menzione della "sede" (ἕδοϚ) di ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...