LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] n. 26; Link, 1998, pp. 421, 426, 430). L'8 genn. 1788 la L. era ancora chiamata a creare un nuovo personaggio, quello di Aspasia nel dramma tragicomico Axur re d'Ormus, di Da Ponte e A. Salieri.
Per la prima viennese de Il dissoluto punito, o sia Il ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] . Indagine teorica e storica sui testi di dedica, a cura di M.A. Terzoli, Padova 2004, pp. 239-262; I. Crotti, Immagini di Aspasia nella narrativa di A. P., in «E’ n guisa d’eco i detti e le parole». Studi in onore di Giorgio Bàrberi Squarotti, I ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Rossi), Torino, Regio, carnevale 1821; Annibale in Bitinia (azione eroicomica, Luigi Prividali), Padova, Nuovo, estate 1821; Aspasia ed Agide (melodramma serio, Romanelli), Milano, Scala, primavera 1824; Il Teuzzone (dramma per musica, da Apostolo ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] donazione, come il Partigiano del 1979 (pietra lavica), simile a un Cristo contemporaneo, Saffo del 1980 (granito) o Aspasia del 1987 (ossidiana), caratterizzate da forme più arrotondate e levigate. La mostra allestita a Roma, nel complesso di S ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] e carteggi ottocenteschi nella Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 1989, pp. 77-126; E. Benucci, Per un profilo di Aspasia, in La Rassegna della letteratura italiana, XCIX (1995), 3, pp. 136-162; P. Girolami, La seduzione del pensiero. Sullo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Gauri (Venezia 1810), in realtà di Rossi-Mellara.
Centoni senza coinvolgimento di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L’alloggio militare (Napoli 1811), L’ostregaro (Venezia ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] con A. Lorini) e naturalmente la grande sartoria (gestita allora dal figlio del fratello Luigi, Francesco, con la moglie Aspasia Mazzoleni, fino al 1870). A Senigallia e nuovamente alla Pergola nel 1850 a nel 1851, il L. volle essere affiancato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] nel secondo volume della Storia dei Greci, commuovono alcuni tratti caratteristici del D.: per esempio, la cavalleresca rivendicazione di Aspasia e l'omaggio alla patria cara e infelice che il Pericle tucidideo esalta e in cui il D. doppiamente si ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...