GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] memoria di G. Becatti, Roma 1976, pp. 107-116, nel fascicolo XXII degli Studi miscellanei, da lei curato; Copie romane del tipo Aspasia-Sosandra da Creta, in Antichità cretesi. Studi in onore di D. Levi, II, Catania 1978, pp. 227-234; e "Tyche della ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] al castrato A. Martini detto Senesino, nel pastiche Motezuma (autunno 1789) e, nella successiva stagione di carnevale 1790, in Aspasia di G. Giordani e in Zenobia di Palmira e nella cantata L'armonia, entrambe di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] stanno lì a provarlo colla inesorabilità dei fatti, colla eloquenza dei nomi: dal rozzo contrasto delle cognate al canto d'Aspasia, dai sublimi quadri dell'Infemo dantesco ai capitoli del Bemi, dalle pagine del Decamerone a quelle di Manzoni". S ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] . dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, XII (1882), pp. 451-473; Sui fossili degli strati a Terabratula Aspasia della contrada Rocche Rosse presso Galati (Provincia di Messina), in Giorn. di scienze nat., XVI (1884), pp. 167-218; La ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Antichità Cretesi. Studi in onore dì Doro Levi, II, Catania 1978, pp. 219-226; L. Guerrini, Copie romane del tipo «Aspasia-Sosandra» da Creta, ibid., pp. 227-234; R. Invernizzi, Alcuni ritratti di età antoniniana dalla Grecia, in ASAtene, LVII-LVIII ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] n. 26; Link, 1998, pp. 421, 426, 430). L'8 genn. 1788 la L. era ancora chiamata a creare un nuovo personaggio, quello di Aspasia nel dramma tragicomico Axur re d'Ormus, di Da Ponte e A. Salieri.
Per la prima viennese de Il dissoluto punito, o sia Il ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] . Indagine teorica e storica sui testi di dedica, a cura di M.A. Terzoli, Padova 2004, pp. 239-262; I. Crotti, Immagini di Aspasia nella narrativa di A. P., in «E’ n guisa d’eco i detti e le parole». Studi in onore di Giorgio Bàrberi Squarotti, I ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Rossi), Torino, Regio, carnevale 1821; Annibale in Bitinia (azione eroicomica, Luigi Prividali), Padova, Nuovo, estate 1821; Aspasia ed Agide (melodramma serio, Romanelli), Milano, Scala, primavera 1824; Il Teuzzone (dramma per musica, da Apostolo ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] donazione, come il Partigiano del 1979 (pietra lavica), simile a un Cristo contemporaneo, Saffo del 1980 (granito) o Aspasia del 1987 (ossidiana), caratterizzate da forme più arrotondate e levigate. La mostra allestita a Roma, nel complesso di S ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...