GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] Regio di Torino, ove cantò in Tancredi di Bertoni (Amenaide) e in Mitridate re di Ponto di Q. Gasparini (Aspasia), per cui ricevette l'eccezionale compenso di 6153 lire. I successi riportati la fecero riconfermare per la stagione successiva, ma ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] che sembra potersi con sufficiente certezza attribuire a K. è l'ammirabile statua femminile conosciuta convenzionalmente come Aspasia, a noi nota da ventiquattro copie frammentarie, già ricostruita dall'Amelung, e poi restituitaci quasi integra dalla ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] di carnevale 1812-13 della Fenice (prime di Teodoro di S. Pavesi e Tancredi di Rossini); nell'autunno del '12 fu a Firenze per Aspasia e Cleomene (Pavesi). L'anno seguente si esibì al Regio di Torino in Bajazet (P. Generali) e in Cesare in Egitto (E ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] e Dalila e L'offerta di Abigail (cfr. Coliva, 1980, nn. 33.34) e l'altra, sempre in coll. privata, con Aspasia e Artaserse (ibid., n. 57), come si ricava dal catalogo di vendita della collezione stessa compilato da H. Delaroche (Paris 1812).
Il ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] ritornò alla Scala con opere del repertorio rossiniano e anche: Le finte amazzoni di P. Raimondi (1823), Anima di G. Rastrelli (1824), Aspasia e Agide di G. Nicolini (1824), Elena e Malvina di Soliva (1824), Isabella ed Enrico di G. Pacini (1824), Il ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] dello statista ateniese nella villa di Cassio presso Tivoli, da collocare nel Museo Pio Clementino, accanto al busto di Aspasia ritrovato a Civitavecchia. Il componimento suscitò invidie e polemiche, in particolare con Antonino Galfo, ma confermò il ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] le distanze dalle mille accademie d'ispirazione arcadica esistenti in Italia (sebbene la G. fosse arcade, col nome di Aspasia Tentidia): vi è stabilito che oggetto dell'istituzione sono le scienze sperimentali e le arti liberali (matematica, fisica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] avrebbe portato in dote 600 fiorini, con i quali egli acquistò una proprietà a Cecignano; dal matrimonio nacquero cinque figli, Aspasia, Sofonisba (che, presi i voti, scelse il nome di Aonilla), Lampridio, Fedro e Sofonisba.
Verso la fine del 1538 la ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] ritiene si possano riportare ad O. opere come la Sfinge di Egina, l'Apollo dell'Omphalòs, la cosiddetta Aspasia, connesse, peraltro, più frequentemente e con maggiore verosimiglianza, con il nome di Kalamis. A nessuna conclusione accettabile hanno ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] , agosto 1789; poi Milano, Canobbiana, estate 1791); Nicomede (E. Manfredi, Genova, teatro S. Agostino, carnevale 1790); Aspasia (G. Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1790); Don Mirtillo contrastato (ibid., teatro S. Cassiano, autunno ...
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lampeggiare
v. intr. e tr. [der. di lampo] (io lampéggio, ecc.; come intr. aus. avere, raro essere). – 1. a. Produrre, mandare lampi: il cielo lampeggia; per lo più con uso impers.: lampeggiava fitto fitto. b. estens. Variare rapidamente e...