recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] e kainato. L’attivazione dei recettori del glutammato annovera tra gli effetti Ca2+-dipendenti il possibile coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] specie di LTP, la forma classica è determinata dall’attivazione dei recettori glutammatergici di tipo NMDA (N-metil-D-aspartato) presenti nell’ippocampo e nell’amigdala. Il meccanismo dell’LTP a livello dell’ippocampo, la struttura nervosa che svolge ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] . In base a studi neurofisiologici vengono divisi in due classi generali: i trasmettitori eccitatori (quali il glutammato e l’aspartato), e quelli inibitori (quali l’acido γ-aminobutirrico e la glicina). Gli amminoacidi bicarbossilici glutammato e ...
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Depressione a lungo termine
(*)
Fenomeno di apprendimento neuronale consistente nella riduzione duratura della eccitabilità di una cellula nervosa, in conseguenza della stimolazione a bassa frequenza [...] termine, analogamente al potenziamento a lungo termine, sembra attribuibile all’attivazione dei recettori NMDA (N-metil-D-aspartato) per il glutammato; il suo consolidamento è infatti bloccato dalla somministrazione di AP5, una sostanza che blocca ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] (per es., H+, Na+, K+, Ca++, Cl– ecc.) e dei vari metaboliti dei principali cicli cellulari, quali il piruvato, l’aspartato, gli amminoacidi, gli acidi grassi, gli zuccheri e i nucleotidi. Inoltre, alcune proteine di t. permettono l’instaurarsi dei ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] e metionina, gli atomi di azoto dell'anello imidazolico dell'istidina e gli atomi di ossigeno del glutammato, dell'aspartato e della tirosina si comportano come atomi donatori nei confronti degli ioni metallici, dando luogo a legami di coordinazione ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] , a 50÷60 °C, impiegando l'enzima immobilizzato in una matrice polimerica idrofilica, e usando come reagenti l'acido L-aspartico (il cui gruppo amminico è protetto con un gruppo carbobenzossilico che viene poi eliminato per idrogenazione) e l'estere ...
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aspartico
aspàrtico agg. [dal fr. aspartique, der. del lat. asparăgus «asparago», con riferimento all’asparagina]. – Acido a.: composto organico, aminoacido molto frequente nelle proteine, particolarm. in quelle vegetali.