CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] brillante conclusione di esse. Il C. aveva ottenuto, tra le concessioni più significative, che le città di Lonato, Asola e Peschiera, già possedimenti del marchese Gianfrancesco Gonzaga, una volta ritolti alla Serenissima, venissero ceduti a Carlo e ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] del pubblico dal 13 marzo '33 al 12 luglio 1 34, quindi savio alla Pace (20 giugno 1537-19 ott. '38) e provveditore ad Asola, nel Bresciano (10 marzo '38-9 luglio '39); rifiutò poi la nomina di provveditore alle Legne (novembre 1540), e di lì a poco ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] Guerrini, Le Cronache Bresciane inedite dei secoli XV al XIX, in corso di pubblicazione (1938); id., Nota bibliografica giubilare, Asola 1928; id., Una nobile famiglia lombarda: I conti di Martinengo, Brescia, 1930; L. Fé d'Ostiani, Storia tradizione ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] nulla se le contendevano i maggiori collezionisti d'Europa. Il re di Francia si assicurò 76 manoscritti greci di Francesco d'Asola attorno al 1542; Ulrich Fugger acquistò più di 70 codici dell'Egnazio dopo la sua morte nel 1533. I manoscritti del ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] , 195 s.; Annali della fabbrica del duomo di Milano, IV, Milano 1881, pp. 5, 26 s.; A. Besutti, La chiesa cattedrale di Asola, in Brixia Sacra, VI (1915), 1, p. 15; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, p. 563, s.v.; G. Gombosi ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] , accanto ai suoi, brani di Costanzo Porta, Francesco Maria Angeli, Giovanni Battista Buonamente, Giovanni Matteo Asola, Geronimo Ferrari, detto il Mondondone, Antonio Cossandro e Giacomo Carissimi (Assisi, Centro di documentazione francescana ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] 1589, a far domanda per il posto di maestro di cappella nella cattedrale di Verona. Gli venne preferito Giovanni Matteo Asola; ebbe comunque modo di farsi apprezzare come compositore, tanto da essere invitato, nel 1592, a partecipare alla collettiva ...
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FLEBOTOMIA (dal gr. ϕλέψ "vena" e τέμνω "taglio"; latino sc. venaesectio)
Gaetano Parlavecchio
La flebotomia, o salasso, usata fin dai tempi più antichi e caduta in discredito per l'abuso inverosimile [...] colpo secco di lancetta bitagliente o d'un piccolo bisturi, s'apre nello stesso tempo, da basso in alto, una piccola asola nella pelle e nella vena sottostante: il bisturi dev'essete immerso a giusta profondità per non ferire anche la parete profonda ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] a Padova ebbe però breve durata: nel novembre, in occasione della morte dello zio Manuzio Manuzio, il M. si spostò ad Asola e vi si trattenne per diversi mesi, vagliando l'ipotesi di stabilirvisi ed entrando persino nel governo della città. Mentre si ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] : a seguito della guerra, un anno dopo, il G. acquistò dal Visconti per 50.000 ducati i castelli di Ostiglia, Asola, Villimpenta, Canedole e Castellaro Lagusello, il cui possesso però non fu ratificato dagli alleati e che dovette restituire l'anno ...
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asola
àṡola s. f. [lat. tardo ansŭla, dim. di ansa «ansa»]. – 1. Anello in cui scorre qualcosa, o in cui s’infila un perno, un gancio, ecc. 2. Più com., orlatura di filo che si fa all’occhiello di un abito, dove si adatta il bottone; e l’occhiello...
asolare
aṡolare v. intr. [etimo incerto] (io àṡolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. non sono in uso), letter. – 1. Soffiare leggermente, alitare: il vento asolava (D’Annunzio); non asola un filo di vento. 2. Respirare l’aria libera: chi...