microplasticità Proprietà caratteristica dei corpi quasi-elastici (➔ reologia), che si manifesta nella piccola entità della velocità di deformazione sotto carico. Assoggettando cioè un corpo quasi-elastico [...] a un generico stato di sollecitazione, si riscontra un lento progredire della deformazione, la quale si attua nel tempo tendendo asintoticamente al valore che le competerebbe in regime perfettamente elastico. ...
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quasi elastico
quasi elàstico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [FSD]2[MCC] Corpo q.: qualifica di solidi, con comportamento elastico intermedio tra quello dei corpi elastici e quello dei corpi plastici, che, [...] sollecitazione, sono caratterizzati da un lento progredire della deformazione, la quale si attua nel tempo tenendo asintoticamente ai valori che le competerebbero in regime perfettamente elastico; la deformazione dipende pertanto dal tempo (come ...
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movimento
moviménto [Der. di muovere] [LSF] L'azione del muovere o del muoversi, sinon. di moto nei signif. sia propri che figurati. ◆ [ALG] Particolare tipo di corrispondenza tra figure geometriche [...] nello spazio ordinario); ogni m. può sempre essere ottenuto componendo m. particolari, quali traslazioni, rotazioni, simmetrie. ◆ [ELT] M. asintoticamente stabile: v. sistemi, teoria dei: V 317 c. ◆ [ELT] M. forzato e libero: v. sistemi, teoria dei ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico le cui funzioni di correlazione sono asintoticamente, a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al punto ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] Terra intorno al Sole (m. apparente annuo: → parallasse). ◆ [MCC] M. armonico: v. cinematica: I 592 e. ◆ [MCF] M. asintoticamente stabile: v. instabilità fluidodinamica: III 222 c. ◆ [MCC] M. assoluto: quello di un corpo in un riferimento che si ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] la dipendenza è quadratica del tipo ri=k Ci2, si ottiene:
Entrambe le funzioni precedenti forniscono Cio per t=0, e tendono asintoticamente a zero all’aumentare di t.
Se ci riferiamo ora a un sistema aperto agli scambi di materia con l’esterno che ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] all’origine (a differenza del caso lineare [6], nel quale sono tali soltanto se è p <1) e tendono asintoticamente a un’unica soluzione periodica stabile. In altre parole, il sistema retto dalla [7] compie, praticamente, dopo un intervallo di ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] " della funzione π(x) che è messo in luce dal famoso teorema fondamentale dei n. primi: il n. NN di n. primi ≤N è, asintoticamente per Ν→∞, NN² NN0=N/lnN, nel senso che il rapporto dei due membri tende a 1; in partic., la densità dei n. primi ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. sistemi, teoria dei: V 318 a. ◆ [ELT] S. lineare stabile, instabile, asintoticamente stabile: v. sistemi, teoria dei: V 317 f. ◆ [ELT] S. linearizzato: v. sistemi, teoria dei: V 317 e. ◆ [MTR] S ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] iniziali. Se è soddisfatta la condizione r2≥4m2ω2, cioè se r≥2(mk)1/2, d₁ e d₂ sono radici reali (eventualmente coincidenti) e il moto è aperiodico, P tendendo asintoticamente a portarsi dalla posizione iniziale verso il centro C; se, invece, è r ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...