invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico le cui funzioni di correlazione sono asintoticamente, a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al punto ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] controllo si sviluppa in funzione dell’errore, con lo scopo di ridurlo; il sistema risultante deve essere asintoticamente stabile e, in corrispondenza di determinate classi di riferimenti e disturbi, rispondere con errore nullo in regime permanente ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] costante regolando il sistema regolatore R (manualmente o automaticamente); quando la corrente prismata dal galvanometro G, tende asintoticamente a zero, o a un valore costante, l'elettrolisi è finita.
b) Analisi con corrente cosiante. - Quando ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] sistema ad anello aperto e quello dei poli a parte reale positiva del sistema ad anello chiuso. In particolare, un sistema asintoticamente stabile ad anello aperto rimane tale ad anello chiuso se e solo se il diagramma polare del determinante di F(jω ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] se esso è positivo ξ aumenta esponenzialmente e la fiamma risulta instabile; se, invece, è negativo ξ tende asintoticamente a zero e la fiamma risulta stabile poiché dopo aver subito la perturbazione recupera la configurazione iniziale.
Nell'analisi ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] la dipendenza è quadratica del tipo ri=k Ci2, si ottiene:
Entrambe le funzioni precedenti forniscono Cio per t=0, e tendono asintoticamente a zero all’aumentare di t.
Se ci riferiamo ora a un sistema aperto agli scambi di materia con l’esterno che ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] del mezzo. Per un dato mezzo al crescere indefinito di λ l’indice di rifrazione del mezzo, n = c/v, tende asintoticamente al valore √‾‾εr, se εr è la costante dielettrica relativa statica del mezzo; al diminuire di λ, n decresce sino a valori ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. sistemi, teoria dei: V 318 a. ◆ [ELT] S. lineare stabile, instabile, asintoticamente stabile: v. sistemi, teoria dei: V 317 f. ◆ [ELT] S. linearizzato: v. sistemi, teoria dei: V 317 e. ◆ [MTR] S ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] illustrato nella fig. 8, ha un valore nullo per m uguale a zero, passa per un massimo e tende quindi asintoticamente a zero. Esistono ovviamente casi di maggiore complessità, relativi ai sistemi polidispersi, nei quali sono presenti più massimi. Se ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] e il magnetismo, fino a stabilizzarsi in un'attrazione pari all'inverso del quadrato della distanza tendente in maniera asintotica a zero (gravità). Boscovich mostrò come applicare la sua legge a sistemi di punti e, quindi, ai problemi consueti ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...