Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] ’orco di Mangiafoco e salva gli altri burattini, nuota a perdifiato per salvare Geppetto, cerca di salvarsi anche quando è diventato asino. Neppure le fauci e lo stomaco del Pescecane riescono a fermarlo. Ed è forse per questo coraggio che arriva il ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ha causato ch'ella è restata senza bere, Bologna 1620; Dialogo piacevolissimo fra gli due costumatissimi et ben creati, Messer l'Asino e Messer Porco. Sopra l'abbondanza grande de' meloni questo present'anno. Dove s'intende la festa grande, che essi ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] di sceccu è italianizzato adeguatamente, ma immediatamente legittimato dalla parafrasi, rispetto al primo romanzo giovanile: «Carne d’asino! – borbottava – ecco cosa siamo! Carne da lavoro!» (Verga 1995: 218). Meno immediata la traduzione del lessico ...
Leggi Tutto
CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] Signorina S. - Scaramucce, passeggiate, novelline e paradossi, ibid. 1913; Ragazzo brutto, ibid. 1913; Marchino - Avventure di un asino, ibid. 1914; Uno sciopero nel pollaio, ibid. 1914; La congiura delle galline, ibid. 1914; Avventure di due canini ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] espressiva, e più potente di ogni esercito.
Il suo motto, racconta Vespasiano da Bisticci, era che «un re non letterato, è un asino coronato». Il che non significa, si badi, che ser Coluccio fosse un vuoto retore, o Alfonso un re da sermone, ma che ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] l'edizione delle Prose di A. Firenzuola e, l'anno successivo, le Commedie, le Rime e, a Venezia nel 1550, l'Asino d'oro. Questa prima edizione a stampa costitui un corpus omogeneo di opere che, dopo la morte dell'autore, rischiavano la dispersione ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Brinsley Sheridan,tradotta da Michele Leoni; Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di Lauretta; L'Asino d'oro d'Apuleio traslato dal Firenzuola; Notizie sullo storico Giovanni Müller; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] principio narrativo almeno quanto il pensiero junghiano è attratto dal principio allegorico. Non è un caso che ad analizzare L'asino d'oro di Apuleio siano stati soprattutto gli junghiani (E. Neumann, L. von Franz, Hillman, A. Carotenuto): si tratta ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] et xixe siécles, Paris 1988.
S. Kern, Il tempo e lo spazio, La percezione del mondo fra Otto e Novecento, Bologna 1988.
L'Asino d'oro, 1990, 1, 1, nr. monografico: "Fine dei viaggi": spazio e tempo nella narrazione moderna.
E.J. Leed, The mind of the ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] sua vita: le traduzioni in latino della Ciropedia (1443-47), dei primi cinque libri di Diodoro (1449), e dell'Asino e delle Vere storie di Luciano (1455), traduzioni condotte assai liberamente e non senza fraintendimenti, e in cui la personalità ...
Leggi Tutto
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...