Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] di aver partecipato a una congiura contro di lui e, nel 66 d.C., gli ordinò di darsi la morte. Petronio seppe sfruttare anche alle Metamorfosi (conosciute anche come L’asinod’oro) di Lucio Apuleio, vissuto nel 2° secolo d.C., l’unico ‘romanzo’ della ...
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(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze [...] Ovidio (Tristia I, 7) si lamenta di non averle potuto dare l'ultima mano. La fortuna di essa fu enorme; fu inesauribile fonte d'ispirazione per opere letterarie e figurative.
Lo stesso titolo ha il romanzo di Apuleio noto anche come L'Asinod'oro. ...
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Personaggio letterario, protagonista del romanzo noto con i titoli Asinod'oro e Metamorfosi dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. circa - 180 d. C. circa); è un giovane il quale, trasformato in asino [...] che sente e ragiona come un essere umano, ha modo, sotto le nuove spoglie, di conoscere qual è, fuori d'ogni ritegno o ipocrisia, la vera natura degli uomini. Restituito, quindi, alla forma umana, egli abbandona la vita mondana di un tempo per ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] letteratura, al pari della mitologia, non è solo un oggetto d'indagine ma una fonte - e di straordinaria importanza - per principio allegorico. Non è un caso che ad analizzare L'asinod'oro di Apuleio siano stati soprattutto gli junghiani (E. Neumann, ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] et xixe siécles, Paris 1988.
S. Kern, Il tempo e lo spazio, La percezione del mondo fra Otto e Novecento, Bologna 1988.
L'Asinod'oro, 1990, 1, 1, nr. monografico: "Fine dei viaggi": spazio e tempo nella narrazione moderna.
E.J. Leed, The mind of the ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dei discorsi degli animali. In precedenza, all'epoca dei Ragionamenti. egli aveva già tentato di affidare alle Metamorfosi, o Asinod'oro, di Apuleio il compito (sia detto con scandalo di molti) di esonerarlo dalla ricerca di trame e di contenuti ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e delicata figura di Lucrezia. E così, per non dir delle Lettere, i Decennali. gli altri capitoli in terzine (e quelli Dell'Asinod'oro) e persino le rime in apparenza più gratuite, e con esse le Istorie fiorentine (che pure ci dànno tanto altro) ci ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] interessi più strettamente poetici: probabilmente nel 1557 compose il perduto Innamoramento d'Amore, dedicato a Lucrezia Guarnieri, liberamente ispirato all'Asinod'oro di Apuleio, letto nel volgarizzamento di Matteo Maria Boiardo. Sono incursioni ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] di una tradizione consolidata (il cui capostipite riconosciuto da Pino stesso è l’Asinod’oro di Apuleio). Nel dialogo Toledo (paragonato per la sua statura minuta a un «asino piccino simile a quei di Sardegna», Pino, 1982, p. 42) è identificato in ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] a vari letterati", "Traduzione del primo libro dell'Asinod'oro di Lucio Apuleio divisa in tre canti".
Anche di risentimento morale. Certi componimenti contro gli arcadi e le poesie d'amore, contro il cicisbeismo, l'amor platonico, i giochi di ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...