Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e delicata figura di Lucrezia. E così, per non dir delle Lettere, i Decennali. gli altri capitoli in terzine (e quelli Dell'Asinod'oro) e persino le rime in apparenza più gratuite, e con esse le Istorie fiorentine (che pure ci dànno tanto altro) ci ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] Roma): si tratta dei Discorsi (1584), del Principe (1584), delle Istorie (1587), dell’Arte della guerra (1588) e dell’Asinod’oro (1588). Tali opere non erano destinate al pubblico italiano, ma alle élites inglesi presso le quali la lingua italiana ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] di C. Tolomei (1547, con numerose ristampe), in quarto, con nuovi caratteri disegnati dal Tolomei stesso; poi l'elegantissimo Asinod'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; le Metamorfosi di Ovidio, tradotte da L. Dolce, del 1553 ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] del Pozzino a Castello, eseguita dal M. per Giovan Francesco Grazzini. Vi sono rappresentate storie tratte dall'Asinod'oro di Apuleio e varie favole mitologiche di tema licenzioso, accompagnate da versi satirici composti dal pittore stesso.
Mannini ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] interessi più strettamente poetici: probabilmente nel 1557 compose il perduto Innamoramento d'Amore, dedicato a Lucrezia Guarnieri, liberamente ispirato all'Asinod'oro di Apuleio, letto nel volgarizzamento di Matteo Maria Boiardo. Sono incursioni ...
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Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] legato all’esperienza del 1509. In una malevola lettera a Benedetto Varchi, Giovan Battista Busini si diceva: «certo […] che l’Asinod’Oro era da [M.] figurato per Luigi Guicciardini, e di lui si doleva spesso» (cit. in Richardson 1978). Ma da una ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asinod'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il B. fu arcivescovo di Milano, cioè agli anni compresi tra ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] Emerge al contrario costante lo sfruttamento dell’Asinod’oro al livello del linguaggio, in direzione di a cavaliere tra il XV e il XVI secolo tra Luigi XII e Ferdinando d’Aragona. Oreste (Luigi XII) si lamenta con Pontico di essere stato abbandonato ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] diviene una fonte, Driope e Lotide si trasformano in fiore di loto. Nella mitologia latina, l'Asinod'oro di Apuleio narra la metamorfosi di Lucio in asino e, dopo ogni sorta di peripezie e travagli, il suo ritorno alle sembianze umane per intervento ...
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RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] e corpo, bene e male, in cui incorrerebbe l’anima nella sua aspirazione a Dio; allegoria che si ispira all’Asinod’oro di Apuleio.
Due delle tre prefazioni premesse alla Calipsychia si devono a Francesco Silvestri e a Matteo Bandello; quest’ultima ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...