Uomo politico e scrittore romano (76 a. C. - 5 d. C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare: con lui fu a Farsalo, a Tapso e a Munda. Fu pretore nel 45, proconsole in Spagna nel 44, dove riuscì, alla morte di Cesare, a mantenere la situazione contro Sesto Pompeo. Da Antonio fu fatto legato della Transpadana, dove si occupò della distribuzione ...
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Figlio di AsinioPollione; console nell'8 a. C. Sposò Vipsania Agrippina, la prima moglie divorziata di Tiberio. Caduto in disgrazia di questo, dopo tre anni di carcere, si lasciò morir di fame (33 d. [...] C.). Fu oratore; ci è rimasta notizia di un suo libro De comparatione patris et Ciceronis, in cui dava la palma oratoria al padre ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] se non sappiamo bene in che consistesse la patavinitas (una specie di provincialismo linguistico di cui lo accusò AsinioPollione), riscontriamo nel suo periodare una ricchezza e scioltezza di espressione (detta da Quintiliano lactea ubertas) che si ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] di segretario; incerte sono le fonti letterarie, tra le quali sono sicuramente le storie di Plinio il Vecchio, Livio, AsinioPollione, Cesare, le autobiografie di Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano. L'enorme fortuna riscossa dalle Vite di S. è ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e abitazioni private. Molte ville romane sorsero poi sulla costa, gli horti Luculliani a Pizzofalcone, la villa di AsinioPollione a Posillipo. Le necropoli urbane si estendevano fuori delle mura, al di là dei valloni naturali che circondavano la ...
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Retore e storico (1º sec. a. C.). Egiziano di origine, fu condotto prigioniero a Roma (55), dove entrò in dimestichezza con Augusto, che finì tuttavia con lo stancarsi delle sue maldicenze; caduto in disgrazia [...] un'opera il cui titolo sembra fosse Βασιλεῖς ("I re") e che certo trattava di storia ellenistica: e si discute se quest'opera sia stata la fonte, come alcuni vorrebbero, delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo. Fu amico di AsinioPollione. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] personali. Già Cesare progettò una biblioteca pubblica, affidandone l'incarico a Varrone, e il progetto fu portato a termine da AsinioPollione nel 38 a.C.; allo stesso modo procedettero Augusto dopo il 23 a.C. e Traiano, al quale risale la ...
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illiri
Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica, con infiltrazioni in Grecia e in Italia. Sono riconosciuti di origine illirica [...] , il territorio fu occupato dai romani. Nei decenni successivi fu occupata anche la Dalmazia. Spedizioni contro gli i. furono fatte poi da AsinioPollione (40-39 a.C.) e da Ottaviano (35-33 a.C.). I territori degli i. furono in seguito organizzati in ...
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patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....