Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ha in Lucio Anneo Seneca padre il suo più autorevole rappresentante. Vario e Ovidio scrivono tragedie e, con essi, AsinioPollione. La commedia trova un nuovo genere, la trabeata, in cui sono protagonisti personaggi del ceto equestre, mentre la farsa ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] e Marco Antonio. L’età successiva è dominata da Cicerone, oltre che dalle figure di Licinio Calvo, Giulio Cesare, AsinioPollione, Celio Rufo, Bruto. Altro grande oratore fu Ortensio Ortalo, della scuola asiana (➔ asianesimo), contro la quale fu viva ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] vita e sulle opere di Ferdinando Galiani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, Tibullo e Virgilio); AsinioPollione nei carmi di Vergilio, Napoli 1888; La questione dell’egloga IV di Vergilio, Torino 1888 (v. anche Rivista di ...
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patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....