Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] regione, si riannoda con quello in precedenza rivolto contro la politica ecclesiastica della sede di Arles. Quale sia l'argomento specifico questo punto Nestorio è colpevole, per aver dato asilo a persone che erano state scomunicate in Occidente, ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come chiesa di S. Maria ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] a svolgere anche un ruolo di primo piano nel contesto politico dell'Italia meridionale, dove il tramonto della potenza longobarda , portò con sé il pontefice a Salerno, fornendogli un asilo sicuro fino alla morte di quest'ultimo avvenuta il 25 maggio ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e cercando di favorire il passaggio e l'asilo degli israeliti, "parenti e […] concittadini di storico, 1905-1958, Chieti 1988; G.C. Zizola, G. XXIII. La fede e la politica, Roma-Bari 1988; Jean XXIII et l'ordre du monde, Paris 1989; Jean XXIII devant ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di lì a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio pontificio, G una più chiara normativa in materia di diritto d'asilo. Pur riaffermando le tradizionali immunità della Chiesa, il ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di storia della catechesi, cit., pp. 318-322. La politica catechistica della sovrana dà origine a un’annosa querelle tra
54 Prezioso dono ai bambini o piccolo catechismo proposto agli asili d’infanzia dal sacerdote G. B. Scalabrini Paroco Priore ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il foro ecclesiastico, le immunità ecclesiastiche e il diritto di asilo; quella del 5 giugno 1850 che proibì al clero di Roma-Bari 1997, pp. 87-100.
30 F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896. Le premesse, Bari 1951, p. 227. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] fin dall'inizio viene percepita dai cristiani come il retaggio del politeismo pagano, in quanto alla loro fede basta un cielo come 'Impero, per oltrepassarli alla prima occasione in cerca di asilo e portando con sé tutti i testi di sapienza teologica ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ristabilito l’exequatur e fu abolito il diritto d’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali -531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] riconciliò con i Montefeltro, conti di Urbino, diede asilo ad un Visconti e, dopo aver visto le sue ottennero le decime, ma lo slancio fu ben presto tarpato dai problemi politici europei, dalla morte di Giovanni il Buono e dalle traversie della ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...