CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ricondusse il nerbo delle sue schiere nel sicuro asilo di Lagopesole.
Quali manutengoli del C. furono pubblica, Verona 1868, pp. 505-50; A. De Witt, Storia politico-militare del brigantaggio nelle provincie meridionali d'Italia, Firenze 1884, pp. 196 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nel reprimere gli abusi specialmente in materia di diritto d'asilo e la riluttanza del clero a sottoporsi alle leggi dello segno.
Tra i più autorevoli tecnici e codificatori della politica riformatrice della monarchia sabauda, il C. ebbe comuni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] marchese Tommaso Malaspina di Cremolino, colpevole di dare asilo e protezione ai fuorusciti genovesi. Nel 1418 una anni, situazione veramente unica nella storia genovese.
Oltre all'attività politica di cui si è parlato, deve la sua fama anche all ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] per mancanza di prove a suo carico, Pagano cercò asilo a Roma, trovando buona accoglienza da parte della classe , pp. 99-122; F. Lomonaco, Introduzione a F.M. Pagano, De’ saggi politici…, a cura di F. Lomonaco, cit., Napoli 2000, pp. XIII-XCIV; R. ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] vicarie del contado.
La partecipazione del F. alla vita pubblica e politica della città si fece di mano in mano sempre più intensa e avanzate dal Comune di Firenze, perché Lucca non desse asilo ai ribelli e banditi fiorentini. Il 30 dicembre fece ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] evidentemente antitaliana nella provincia di Aussa, rinfocolando nel governo etiopico le diffidenze verso la politica italiana, accusata di armare e dare asilo ai capi periferici per favorire la disgregazione a proprio vantaggio. Nel corso della ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] , dove i fuorusciti guelfi genovesi trovavano appoggio e asilo per le loro azioni di saccheggio. Ma il pericolo di Taranto, in cambio di quello del Doria. Ma la situazione politica obbligava Genova alla pace. Il trattato del 2 maggio 1301 impegnava la ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] Valori e Cosimo de' Medici per far ottenere a Niccolò un appoggio politico da parte dei Fiorentini: ma il favore di Cosimo era da la sua accomandigia al Comune, impegnandosi anche a non dare asilo ad alcuno fra gli esiliati del 1434. Non è da ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] di organizzazione e propaganda per la futura rivoluzione italiana e insieme asilo per i patrioti di tutta l'Italia costretti ad abbandonare i paesi d'origine per ragioni politiche.
Scampato a fatica (novembre 1798) alla grave insorgenza che coinvolse ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] e di Siena, che da secoli si disputavano l'egemonia politica su Montepulciano, ma anche quelli di Arezzo, di Perugia, della sua impresa contro Montepulciano, il D. trovò nuovamente asilo a Siena. Niccolò ed il governo dei Cinque difensori del ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...