SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] acquisto. Inoltre si può diventare liberi raggiungendo un luogo di asilo, come fra gli Aztechi; o rifugiandosi presso una donna di la ricchezza, ma l'economia stessa e la vita politica e sociale della città, per le ripercussioni e interferenze che ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] alle autorità locali il reo. Gli stati dell'America Latina concedono ancora agl'inviati stranieri il diritto d'accordare asilo ai rifugiati politici in tempo di rivoluzione; ma si tratta di mero uso locale, che anche altrove, in tempo di rivoluzioni ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] estesa, nelle tre fasi successive della c. civile, di quella politica e di quella sociale, includendo ogni volta nuovi soggetti e nuovi particolare agli stranieri extra-comunitari, e al diritto di asilo (v. rifugiati, in questa Appendice). Di notevole ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] 10 dic. 1948), la Dichiarazione sui diritti del fanciullo (1960) e quella sul diritto d'asilo contro le persecuzioni politiche (di imminente approvazione). Allo scopo di tradurre in norme giuridiche internazionali i principî posti dalla Dichiarazione ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] principali dell'organizzazione sono il rimpatrio, il ristabilimento all'estero o nello stesso paese di asilo, e la protezione legale e politica dei profughi; compiti secondarî, strumentali, sono l'identificazione e la registrazione dei profughi, il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] il parto). I fanciulli abbandonati vengono accolti dall'asilo infantile dello stato. L'obbligo del mantenimento 1921 (contro le società segrete pericolose per l'ordine sociale e politico), legge XXVI del 1922 (legge sulle divise e valute), legge ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] della sovranità nazionale è il diritto di un paese a concedere asilo a coloro i cui reati, commessi in un altro Stato, siano considerati di natura ‛politica'.
Conseguentemente, ci troviamo di fronte a un paradosso: mentre qualunque pianificazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] i preti refrattari francesi che avevano trovato asilo nello Stato pontificio all'indomani della rivoluzione (1809-1814), ivi 1943.
C. Nardi, Napoleone e Roma. La politica della Consulta romana, Roma 1989.
Sulla persecuzione del clero fedele al papa ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] che lo stesso abbiano fatto il 20-40% dei richiedenti asilo sprovvisti di diritti fondati (stimati in 300.000; v. 117.
Savona, E. U., La grande corsa: mafia e legislazioni antiriciclaggio, in ‟Politica del diritto", 1994, n. 1, pp. 55-87.
Savona, E. U ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ora invadere l'Italia e chiedendo, in tal caso, asilo per sé e la propria famiglia nei domini austriaci. E con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ogni critica alla Francia ed alla sua rivoluzione. ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...