FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria degli eroi, la città dei fratelli Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, XXVIII (1995), 1, pp. 17-58, e I filosofi e la ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] autorizzati di Ludovico II, ed a tutela dei suoi interessi politici, per dare via libera alla nuova elezione di B. ed , per fuggire insieme con l'amante in Francia, dove trovava asilo compiacente. B. III era ormai alla fine del suo pontificato quando ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] sua opera di ricostruzione. L'esercito fu riorganizzato; Casale venne fortificata; il Piemonte divenne l'asilo della maggior parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l'abolizione ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] frenetica attività assistenziale e scientifica fu associata a impegno politico e culturale, che Bollèa percepì sempre come parte integrante una piscina e molte aule, oltre a essere provvista di asilo nido e mensa per il personale.
Nel 1968 Bollèa fu ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] già nel 1841 si era impegnato nella fondazione di un asilo popolare per il quale aveva approntato una raccolta di poesie nel 1848-49, I-II, Milano 1949-1954, ad Ind.;G. Asproni, Diario polit. 1855-1876, a cura di C. Sole-T. Orrù, Milano 1976-1980, ad ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come chiesa di S. Maria ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dall'amministrazione universitaria nazionale).
Trovò breve asilo, ancora come "straordinario", all' VIII [1978], pp. 1287 s., e le recensioni di G. Baldelli, in Il Pensiero politico, XII [1979], pp. 65-68, e in Dialoghi di archeologia, n. s., III [ ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] durata di cinque anni. Entrò in clandestinità trovando asilo presso l’abitazione milanese di Carlo Rosselli. anni del centro-sinistra, Manduria-Bari-Roma 2008; A. Pertini, La politica delle mani pulite, a cura di M. Almerighi, Milano 2012; Visite ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] S. Sede si trovò a fronteggiare, sia nel campo della politica estera sia in quello della difesa dei suoi diritti contro l' insorti ungheresi contro l'imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] abric" ("il tradimento montare e il pregio perdere asilo"), tanto che per poco non rinunzia alla ioi ( s. 4, VII (1930), pp. 131-173; A. Monteverdi, Poesia politica e poesia amorosa nel Duecento, in Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...