PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Il 5 marzo 1561, nella convinzione che egli avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la imperatori Ferdinando I e Massimiliano II e a influenti uomini politici, egli continuò a cercare il loro appoggio, non ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] con il proclama di Moncalieri.
Ma questo fu anche l'ultimo atto politico di rilievo del G., che il 21 ott. 1848 era stato Giulio nel 1529. Racconto storico, in Strenna novarese a beneficio dell'Asilo per l'infanzia, ibid. 1841, pp. 17 ss.; Du ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] essere o l'appoggio occulto di influenti personalità del mondo politico senese o subdoli maneggi di consorterie cittadine e di quale feudatario o quale centro abitato della zona avesse concesso asilo al C. e a Ghino, "filii quondam Ugolini de ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] il vescovo A. Jourdain nell'istituzione dell'asilo Principe Amedeo. Pubblicò Insigne Collègiale d'Aoste 2, pp. 427-60; S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica eccles. ital. da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad Indicem; L. ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] (1919-1943), Firenze 1977, pp. 98-104; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 121-163; Un inedito di Milano 1991, pp. 252 s.; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera 1943-1945, Bologna 1993, ad ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] anche il conte di Teano si salvò con la fuga, trovando asilo a Roma. Tuttavia circa tre anni dopo, quando il duca di 1038 ed il 1042, mentre il D. era impegnato a sostenere la politica di espansione in Campania del principe di Salerno e di Capua, un ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ricondusse il nerbo delle sue schiere nel sicuro asilo di Lagopesole.
Quali manutengoli del C. furono pubblica, Verona 1868, pp. 505-50; A. De Witt, Storia politico-militare del brigantaggio nelle provincie meridionali d'Italia, Firenze 1884, pp. 196 ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] ponendosi in diretta polemica con la politica giurisdizionalista del granduca Pietro Leopoldo. Ciò avveniva soprattutto con la proposta de iure condendo collocata in chiusa al volume, in cui si affermava che l'asilo sacro non solo è legittimo, ma ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nel reprimere gli abusi specialmente in materia di diritto d'asilo e la riluttanza del clero a sottoporsi alle leggi dello segno.
Tra i più autorevoli tecnici e codificatori della politica riformatrice della monarchia sabauda, il C. ebbe comuni ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] prodigò, sistemando la chiesa e la canonica, fondando un asilo e una banda musicale, risanando terreni, ecc.; nel 1900 meglio e il Theodoli fu eletto.
Sempre nel campo delle iniziative politiche il F. (che aveva già fatto un tentativo di tal genere ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...