FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il 27 giugno 1832 il F. e i suoi compagni di prigionia sbarcarono a Marsiglia e dopo qualche traversia ottennero asilopolitico. È probabile che in quella circostanza si giovassero del fatto di essere, come ebbe a notare un testimone, "tutte persone ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] effettuato da Di Liegro con gli ex brigatisti, sia quelli detenuti nel carcere di Rebibbia sia i fuorusciti che avevano cercato asilopolitico a Parigi, dove si recò alcune volte per tentare di avviare un dialogo con loro, allo scopo di convincerli a ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] d'Italia Umberto I. Furono anni di forte isolamento politico per il M., che non poteva tornare in Italia, ma neppure svolgere attività politica sul suolo inglese, dal momento che l'asilopolitico che l'Inghilterra concedeva si fondava sull'impegno di ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] di lei G. I. de Baranowski, un alto funzionario e governatore di due province russe, aveva trovato asilopolitico. Grazie alle sue ampie conoscenze linguistiche e letterarie Marie diventò l'ospite perfetta della piccola comunità internazionale della ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] contro le violazioni della costituzione della città da parte dell’aristocrazia dominante.
Perseguitato a furor di popolo, Rousseau chiese asilopolitico a Federico II di Prussia, poi si rifugiò in Inghilterra in casa del filosofo David Hume, ma anche ...
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Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] intanto, un decreto dei suoi oppositori lo condanna all’esilio. Senofonte così non può rientrare in città e chiede asilopolitico a Sparta. Il re spartano Agesilao gli concede una proprietà a Scillunte, vicino Olimpia, dove Senofonte rimane per quasi ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] in cui la nave "Mazzini" salpò dal porto di Guanabara, al 27 giugno 1837, quando Garibaldi chiese asilopolitico in territorio argentino.
L'azione politica del C. in Brasile e successivamente in Uruguay costituisce una delle note più importanti dell ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] ufficiale del corpo d'occupazione, si imbarcava a Civitavecchia su un vapore che il 9 aprile lo portava a Genova.
Ottenuto asilopolitico in Piemonte, il G. si affrettava a pubblicare un denso volume, Il prelato italiano mons. C. G. ed il vicariato ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] dirigente non sembrava disponibile a considerare trasformazioni in senso liberale della struttura dello Stato. il fenomeno dell'asilopolitico che, sia pure con discontinuità, San Marino offriva ad elementi di fede liberale o repubblicana esuli dalle ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] presso la S. Sede. La sede veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilopolitico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...