MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] di Sovana Bertoldo di Nicola Orsini per convincerli a dare asilo ai guelfi cacciati da Firenze e non accolti in altre locazioni di terre e così via). I fatti della vita politica fiorentina compaiono sullo sfondo e in relazione agli incarichi che ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] la cui Casa giocosa di Mantova fu il primo esperimento di asilo nido. Questo lavoro vinse il primo premio al concorso dell'Istituto solenne, intese farsi interprete di questo nuovo clima politico liberale. Durante il periodo del suo magistero romano ...
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FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] la famiglia Cassini, giunta a Roma in cerca di asilo. I beni lasciati dal defunto cardinale Ammannati erano ricaduti, disporre devolvendone parte a Fiammetta.
Scartando motivazioni a sfondo politico, si potrebbe ipotizzare una relazione fra F. e il ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] è ben chiaro perché, tale essendo il suo passato politico, pochi giorni dopo la pubblicazione di questi epigrammi in una chiesa insieme con il figlio per giovarsi del diritto di asilo, e ad alimentarsi con la dote e con la vendita del corredo ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] nei licei, dovette interromperla e lasciare l'Italia, nel 1933, per motivi politici. A Ginevra, scelta come città d'asilo, conseguì nel 1937 il dottorato in scienze politiche e due anni dopo la libera docenza in filosofia del diritto. Strinse fervidi ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] Brillouin.
Il G. svolse un ruolo rilevante anche nella politica della ricerca. L'eredità del gruppo di E. Fermi 65. Per il periodo dell'esilio in Svizzera: R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera, 1943-1945, Bologna 1993, pp. 543- ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] . Prese infatti a collaborare all'attività di un asilo per i bambini italiani sfruttati, realizzato proprio da le coscienze e rendere gli individui responsabili e artefici del progresso politico e sociale.
Lo stesso M. fu una delle voci più ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] patronato dei minorenni condannati con la condizionale, a quella della nave-asilo "Caracciolo" e, nel 1892, fondò il "Circolo di . In esso infatti l'A., prendendo le mosse dalla politica agraria di Sisto IV e Clemente VII, che avevano condannato ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] al manicomio, ma indipendente da esso. L’asilo aretino si trasformò così in ospedale neuropsichiatrico, esempio Gaetano (sindaco di Firenze dopo la Liberazione) subirono persecuzioni politiche per la loro opposizione al regime.
Reintegrato nel ruolo ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] preferì tentare la conquista ricorrendo ad uno stratagemma. Chiese asilo al signore di Tripoli, con il pretesto di dover per soffocare la rivolta della feudalità locale contro il predominio politico ed economico dei Genovesi (cfr. S. Mangiante, Un ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...