GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] secolo XV i Gualterotti non ebbero un ruolo importante nella vita politica fiorentina.
Le cose cambiarono radicalmente con il padre del G esercitare pressione sul governo lucchese affinché non offrisse più asilo ai Medici e ai loro ministri, il che i ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] , a. 552; filza 126, a. 698; Ibid., Auditore di governo, serie politica, filza 32, a. 301. E. Mayer, Tributo alla memoria di L. F letteraria, p. 161; Prose e versi a vantaggio di un asilo d'infanzia da erigersi in Pisa come monumento alla memoria di L ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] mons. Grasser, che il 22 nov. 1836 costituì la commissione per gli asili d'infanzia, della quale il G. fu segretario fino al 1845 e unitaria e impreparato a misurarsi con il recente assetto politico e religioso a cui la Chiesa reagiva isolando gli ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] chirurgo primario all'ospedale di S. Anna, la direzione degli Asili infantili di carità, e, da ultimo, la nomina a preside ss., 555, 565-568. Brani significativi delle lettere di contenuto politico sono in E. Righini, Commemorazione di C. G., Ferrara ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] le sue relazioni di parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della Se il papa poté sfuggire alla cattura rifugiandosi nel sicuro asilo di castel Sant'Angelo, la città dovette sopportare il ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] città leonina che insieme a Castel Sant'Angelo avrebbero formato un asilo inespugnabile per il papa. Nel 1543 il C. pose la in quanto la figura del C. non assunse mai un aspetto politico suo proprio.
Nel 1560 svolse un'azione di rilievo in favore ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] ho sempre avuto a dare il mio nome a sette e a partiti politici; 2) le convinzioni liberali e cristiane in cui sono stato educato e Riuscì ad evitare la cattura e con la famiglia trovò asilo sulla montagna di Bardi (Piacenza), donde riprese dimora in ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] al programma filosabaudo fino a divenire un sostenitore della politica di C. di Cavour. Tornato in Italia nel del popolo di Palidano con opere di beneficenza e l'apertura di un asilo per i figli dei contadini.
Il G. morì a Palidano di Gonzaga ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] , e già nel 1530 si rivela la sua disposizione all'avventura e all'intrigo politico se lo vediamo costretto a riparare in Francia per aver dato asilo al sicario utilizzato da Ferrante di Sanseverino per uccidere il marchese di Polignano. Scarsa ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] (Rumor, p. 26).
Così nel luglio 1839 aprì un asilo a Vicenza, per quaranta bambini e bambine, affidati a due inferiori, la partecipazione civile e l'impegno pedagogico sociale e politico, il rapporto con la nuova cultura in cui la scienza ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...