CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] della deserta isola dell'Asinara, da parte di alcune famiglie greche, perseguitate dai Corsi, che avevano chiesto asilopolitico, per non contrariare la potente Genova, ottenendone in cambio la consegna di alcuni banditi sardi rifugiatisi in Corsica ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e liberarono i detenuti. Riuscito così a fuggire, il C. si recò a Trento, donde nel luglio egli impetrava asilopolitico dall'imperatore. Questi, rispondendo al C. e a Galeazzo Visconti e Bartolo Crivelli, che si trovavano insieme con lui, promise ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] dopo il 1849, alle prime petizioni per l'abolizione del foro e l'incameramento dei beni ecclesiastici, all'offerta di asilopolitico e di sussidi agli esuli dagli altri Stati italiani, sino alla grande sottoscrizione popolare del 1859 per i volontari ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] per questioni riguardanti feudi, il diritto di asilo delle chiese, la libertà dall'intromissione di . stor. ital. per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 79 ss.; S. Borsari, La politica bizantina di C. I d'A. dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] non gli nasconde che lascerebbe volentieri Roma per un asilo in Toscana. In agosto gli avversari gettano la ., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia,A Ferdinando II di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Farnese in un conflitto in materia d'asilo nel quale questi aveva apertamente sfidato l' . W. Evans, Rudolf II and his World, Oxford 1973, ad Indicem. Per la politica antiturca: O. Halecki, Le projet de Ligue anti-ottomane à la fin du XVIe siècle ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] reciproco di estradizione dei rifugiati, richiesto da Roma a condizioni che avrebbero intaccato il diritto di asilo (che sarà il tema politico ricorrente per tutta la vita del B., difeso costantemente a San Marino su una linea di delicatissimo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV riguardo all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la teresiane di olivetani e geronimiti in Lombardia, secondo accordi del potere politico con i vescovi locali, andassero a vantaggio dei non abbienti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , pp. 233-68), che fanno luce sulle sue nuove scelte politiche. Capovolgendo uno dei presupposti del Saggio, il C. nel 1805 teorizza anarchia delle idee e degli ordini, ed accordare un asilo sicuro alla filosofia minacciata dall'ultimo sterminio".
I ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] la lingua ad un certo Adalgrimo che aveva chiesto asilo alla Chiesa, Adriano ribadì contro H bibliotecario della sede pura persuasione.
Ma per A. non tutto poteva ridursi alla politica, soprattutto a Costantinopoli. Egli trovò il tempo anche per i ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...