L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] di organizzazione e propaganda per la futura rivoluzione italiana e insieme asilo per i patrioti di tutta l'Italia costretti ad abbandonare i paesi d'origine per ragioni politiche.
Scampato a fatica (novembre 1798) alla grave insorgenza che coinvolse ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] cercò di dar vita, peraltro con scarsa fortuna, a un asilo infantile sul modello di quello fondato nel 1829 a Cremona da Adilardi, Memorie di G. M. (1808-1880), I, L’uomo, il politico, il massone (1808-1861), Pisa 2008. Fra i nuclei dei suoi carteggi ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] e di Siena, che da secoli si disputavano l'egemonia politica su Montepulciano, ma anche quelli di Arezzo, di Perugia, della sua impresa contro Montepulciano, il D. trovò nuovamente asilo a Siena. Niccolò ed il governo dei Cinque difensori del ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] rispedì a Mantova, biasimandolo di essere stato un pessimo consigliere politico.
Il F. riacquistò in breve il favore del marchese e S. Marco. Inizialmente Venezia parve concedergli il diritto d'asilo, ma in seguito alle pressioni di Francesco II, che ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] del 14 marzo 1944, quando sotto le macerie dell’asilo della parrocchia di S. Ippolito giacquero uccise e sepolte nove molti vescovi, rappresentanti del corpo diplomatico e del mondo politico, numerosissimi sacerdoti e religiosi. Fu tumulato al Verano ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] dalla educazione. Nacque così l'interesse specifico per gli asili d'infanzia, per i quali i Barolo si riferirono Rosmini, fecero sì che il salotto, nonostante le tendenze politicamente conservatrici dei padroni di casa, risultasse aperto a tutte le ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] cattolica gli fu data in famiglia e poi nell’asilo delle Piccole suore della Sacra famiglia. Nel paese veneto ai vari interventi su quotidiani e riviste di cultura e di politica, si vedano in particolare: Presenza dei Cattolici nella Provincia di ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] più i suoi discorsi non presentavano "alcun che di rimarchevole in materia politica" (G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, p. 206). la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche un asilo, una scuola normale e una facoltà di teologia, ove ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] si era rifugiato in convento, negandogli il diritto di asilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra a prendere coscienza dei propri limiti e a ripiegare su una politica di pace e di neutralità pur senza rinunciare al ruolo di ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...