CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il tragico avvilimento civile della metropoli (diritto d'asilo, diritto all'isola, chierici selvaggi ecc.). Questa 1964, pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] si vuole dipingere la vita nella sua integrità. Il gusto è politico. Padre di famiglia per il quale la scrittura è un mestiere, più contrario alla sua repressione: non solo offre asilo ai comunardi nella sua casa a Bruxelles, facendosi espellere ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] . E poiché, durante il congresso, furono elevate proteste contro il governo toscano, per il tollerante asilo concesso a molti emigrati politici, il C., che condivideva tale linea, la difese abilmente. Sostenne, infatti, che un simile atteggiamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e il contado di Rimini. La scomparsa dalla scena politica di Ferrantino, uno degli eredi legittimi alla guida della riuscì ad accattivarsi nuovamente la fiducia della popolazione, dando asilo a numerosi fuorusciti giunti a Rimini e fornendo al papa ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] diritto di sciopero, sulla famiglia e sul diritto d’asilo.
L’8 febbraio 1947, dimessosi Saragat dopo la Detti, V, Roma 1978, pp. 37-45; La coerenza della ragione. Per una biografia politica di U. T., a cura di A. Agosti, Roma 1998; L. Gianotti, U. T ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] contro il duca, protagonista d'un poema, eroicomico-satirico-politico, in terzine dantesche, epperò in XXXIII canti (il C e del "piemontesismo" e dell'antipiemontesismo, rifiutò asilo negli Stati sardi quando gli Austriaci restaurarono il granduca ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] , dal 1310 in poi furono costretti a trovare asilo presso le corti ghibelline padane, in particolare quella , Trieste 2012, pp. 175-214; A. Gamberini, Chiesa vescovile e società politica a Reggio nel Trecento, in Il vescovo, la Chiesa e la città di ...
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Rapporto tra giurisdizioni. Il riparto della giurisdizione sui diritti fondamentali
Ruggiero Dipace
Rapporto tra giurisdizioniIl riparto della giurisdizione sui diritti fondamentali
Uno dei problemi [...] diniego della Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo della sua richiesta di riconoscimento dello status di parità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale e culturale e in ogni altro settore della ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] né suo marito erano in grado di trarre profitto dalla grande eredità politica ed economica che era loro toccata.
La vivacità della M. si avere avuto qualche informale assicurazione che avrebbero ottenuto asilo in Francia. All'inizio di giugno del ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Il 5 marzo 1561, nella convinzione che egli avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la imperatori Ferdinando I e Massimiliano II e a influenti uomini politici, egli continuò a cercare il loro appoggio, non ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...