CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] una sua insofferenza di fondo per le crescenti connotazioni politiche che moderati e democratici tendevano a dare al loro venuto meno.
Ciò non toglie che i Rapporti sull'andamento degli asili nel 1845 e nel 1847, cosìcome le memorie lette nell' ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] all’attività di polizia: al primo ne spetta la responsabilità politica, connessa alla scelta del provvedimento da adottare in relazione agli dell’immigrazione, della cittadinanza, del diritto di asilo, dei rapporti con la religione cattolica e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai "proceres Ecclesiae". Come chiesa di S. Maria ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] -232; M. Verga, Da cittadini a nobili: lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano origini della circolare toscana del 1769 “I delinquenti non godino dell’asilo”, in Studi in onore di Anna Ravà, a cura di C ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] fine del dominio safavide (XVI-XVIII sec.) l'agitazione politica e militare provocò un'ulteriore decadenza di tali istituzioni, che e molte di queste istituzioni erano identificate principalmente per l'asilo e le cure date ai malati di mente. L' ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] La regola troverebbe la sua giustificazione non già nel fatto che i reati politici siano meno gravi dei reati comuni, ma nel fatto che «[l]e di rifugiato, ma anche a favore dei richiedenti asilo, nelle more della procedura per il riconoscimento ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di 130 ss., 240, 251, 256, 270, 367; P.M. Arcari, Idee e sentimenti politici dell'Alto Medioevo, Milano 1968, pp. 426, 459, 473 s., 491, 495, 499 ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] attraverso l’uso degli spazi concessi dalle libertà e dai diritti politici, preludio in Costa alla ‘svolta’ poi esplicitata con la Lettera di Balfour che indicò nella Palestina una terra d’asilo per gli ebrei e criticò Vittorio Emanuele Orlando per ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] del sofì di Persia, nemico del sultano; altre accuse riguardavano l'asilo e l'appoggio che i Veneziani avrebbero dato a Rodioti e tempo essa si inseriva in una complessa manovra politico-militare condotta nella massima segretezza dal Consiglio dei ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] negato, e Ristori fu anzi invitato a cercare asilo altrove.
Le cose andarono meglio a Bologna, tappa Il ‘dispotismo’ nella «Spezieria di Sondrio» di G. R., in I linguaggi politici delle Rivoluzioni in Europa, XVII-XIX secolo, a cura di E. Pii, Firenze ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...