‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] più tarda e difficile che altrove, e che in esso trovarono asilo e possibilità di sviluppo forti gruppi di Kharigiti ibāḍiti (v.), i altri che al governo britannico, di dirigere la sua politica in modo conforme a quella britannica e di non accettare ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] in mano egiziana.
I riflessi degli avvenimenti politici sopra accennati sulle condizioni del popolamento in P rimaste in possesso della Giordania e dell'Egitto. I rimanenti trovarono asilo nel Libano (14%), nella Giordania (9,5%), nella Siria ( ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] 'arcivescovo di Napoli (marzo 1723), minacciato dalla plebaglia, non difeso dall'autorità politica locale, era costretto a rifugiarsi a Vienna presso Carlo VI, che gli concesse asilo e una pensione annua di mille fiorini. E là, mentre Roma poneva il ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partito socialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] e incoraggiando il ritorno ad una politica di sviluppo nell'agricoltura. Questa politica ebbe termine il 18 aprile 1955 sede dell'ambasciata di Iugoslavia a Budapest dove aveva trovato asilo, fu in realtà arrestato e trasportato fuori dell'Ungheria. ...
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SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] privilegi concessile dai re d'Ungheria e dagli arciduchi d'Austria, città libera e dal 1537 asilo degli Uscocchi (uskok "fuoruscito, evaso" in senso politico e criminale), divenuti pirati molesti e temibili per le città italiane delle isole e delle ...
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HARCOURT, François-Eugène-Gabriel, duca di
Mario MENGHINI
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 22 agosto 1786, morto a Parigi il 2 maggio 1865. In gioventù percorse [...] ; e quando avvenne l'uccisione di Pellegrino Rossi (15 novembre 1848), tentò invano che il papa accettasse l'asilo francese. Lo seguì a Gaeta, insieme col corpo diplomatico, seguitando inutilmente a esortarlo perché si riavvicinasse al governo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e cercando di favorire il passaggio e l'asilo degli israeliti, "parenti e […] concittadini di storico, 1905-1958, Chieti 1988; G.C. Zizola, G. XXIII. La fede e la politica, Roma-Bari 1988; Jean XXIII et l'ordre du monde, Paris 1989; Jean XXIII devant ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di lì a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio pontificio, G una più chiara normativa in materia di diritto d'asilo. Pur riaffermando le tradizionali immunità della Chiesa, il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del Palatino). Quanto al Septimontium (inteso sempre in senso non politico ma religioso), esso può essere riferito sia ad una fase ostruì lo sbocco di una scala che dalla piazza dell'asilo, attraversando in traforo obliquo il Tabulario; scendeva nel ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per ospitare visitatori illustri, esso ebbe la ventura di offrire asilo a Cosimo de' Medici, in esilio a Venezia negli a Venezia e Carpi fra '400 e '500, in AA.VV., Società politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del Convegno ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...