NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] e rimettere nei loro beni gli esuli, a liberare i detenuti politici e a mantenere a sue spese un corpo d'occupazione francese regno parve il paese della tirannide di fronte alla Sicilia, asilo della libertà, il bivio del Murat divenne tragico, tra ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] che dalle sanguinose lotte potesse risultare un accordo politico. Una unione di territorî più vasti si tabu; chi li toccava si poneva al sicuro dei proprî nemici (diritto d'asilo).
Com'è naturale, particolarmente sacro era il re, che usciva dalla sua ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] quale ancora oggi lavorano concordi sociologi, giuristi, biologi e politici. Il nuovo movimento si propose lo scopo non solo devono altresì annettere le celle di punizione, i camerotti, l'asilo nido per le madri allattanti o con bambini di cui sia ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] volesse operare al di fuori di qualsiasi interesse di natura politica o confessionale.
Ma la preparazione non si esaurisce con per conferenze e spettacoli. Ora, mentre alcuni servizî (asilo, negozî, campo di ricreazione) potranno sempre trovar posto ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] o che, avendola perduta, hanno ottenuto quella del paese d'asilo di cui già dividevano lingua e cultura. Oltre ai profughi , Finlandia, Norvegia e Svezia) nel presupposto di una politica di pieno impiego all'interno dei paesi stessi, accordo che ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] del sec. XX, che deve ispirare tutta la vita, la grande politica come la cultura, la scienza come la pratica. L'attitudine al della razza, inculcato in tutte le scuole, dall'asilo d'infanzia all'università, costituisce la nuova Weltanschauung, ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] un mutamento, che doveva influire profondamente sull'azione politica dei Ginevrini: cioè, la contea ginevrina passava nelle , della Francia e dell'Italia che a Ginevra trovavano asilo e rispondenza ideale: polemisti, dottrinarî ed esegeti, come ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] , dal vivo interesse ai comuni e grandi problemi, dai partiti politici ben formati e dalle grandi correnti d'idee e un'Italia dove chinino di stato, sull'insegnamento elementare e per gli asili d'infanzia, per industrializzare Napoli e buona parte del ...
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KHMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Victor GOLOUBEW
Gaston KNOSP
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. Popolazione del Cambogia (v.), passata in parte, con le cessioni di territorio, anche nelle provincie del Siam e dell'Annam.
Sull'antichissima [...] specie di casa di riposo (sāiā) che serve di asilo ai viaggiatori.
Gli aspetti più alti della civiltà nazionale sviluppati Tonlé Sap o Gran Lago, di una nuova capitale, centro poi politico e religioso d'un potente impero: Angkor. La prima attinse all ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] per cui ambedue i regnanti dovevano esser pronti a offrire asilo all'altro nel caso che dovesse essere esiliato dal Il primo di tali anni "banditi" venne dichiarato il 1581.
La politica di I. nel suo complesso aveva portato verso l'indebolimento del ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...