Uomo politico inglese (n. 1536 circa - m. Londra 1588). Governatore dell'isola di Jersey (1571), offrì asilo agli ugonotti; fu poi ambasciatore in Francia (1576-79). Come puritano fu prescelto da Walsingham [...] quale custode della regina Maria di Scozia (1585), che tenne prigioniera a Fotheringay sino alla sua esecuzione (1587); rifiutò di acconsentire al suggerimento di W. Davison, ispirato forse dalla stessa ...
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Uomo politico sanmarinese (San Marino 1796 - ivi 1864). Dopo aver dato asilo nella Repubblica ai profughi politici italiani, nel 1834 partì da San Marino per una missione delicata da parte dei liberali [...] del Riminese per quelli della Toscana; ma, tradito, fu arrestato. Rimpatriato (1835), fu reggente della Repubblica e ospitò generosamente profughi politici, fra cui (1849) G. Garibaldi. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] architetti, ingegneri e sociologhi.
Tra gli esempî migliori: asilo di Garston, Hertfordshire (1952), opera di C. suo teatro. Dopo l'esaurimento del dramma in versi ispirato alle questioni politiche e sociali dell'epoca, lanciato verso il 1930 da W. H. ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] la Révolution française (1847-62) e con la sua azione di uomo politico e giornalista.
Nel 1864 - e quindi nello stesso anno in cui es., attraverso la costituzione di comuni) ai gruppi d'asilo ecc. Quando al posto della s. fondata sull'eguaglianza ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] i capisaldi della sua dottrina sul foro ecclesiastico, sui benefici, sull'Indice, sul diritto d'asilo, sulla coercibilità degli eretici.
Del suo pensiero politico nucleo e centro ideale è l'idea dello stato la cui "sopranità e maestà" può sussistere ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Ispirato a un rigido giurisdizionalismo, abolì il diritto di asilo, soppresse conventi e compagnie religiose che non avessero scopo senza rimedio del grande stato austriaco, con la sua politica prudente ed anche ferma riuscì in breve tempo, in ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e, dall'altra, sulla costa orientale del Golfo del Bengala. Politicamente il nome va riferito a un territorio ancor più vasto, di pietra angolare della sua organizzazione economico-sociale come l'asilo e il sacrario della società indigena (ancora al ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] libertà religiosa e di stampa, fece della repubblica l'asilo dei perseguitati di ogni terra.
Praticamente l'unità non la città di Algeri. Una grande ripresa vi fu nella politica coloniale e se la Compagnia Olandese delle Indie Orientali si era ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] furono i chierici. Soltanto i conventi potevano offrire asilo sicuro agli studiosi e dare la possibilità di provvedere l'organizzazione del lavoro G. Baccelli l'intendeva come "medicina politica" e la definiva come la fusione perfetta della clinica e ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] bibl. sub., I (1896); id., Gli ultimi principi di Acaia e la politica subalpina dal 1383 al 1407, Pinerolo 1897; Regeste Genevois, Ginevra 1866; F il duca dovette, il 21 agosto 1561, offrire asilo e privilegi ai fuorusciti e agli stranieri, che con ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...