BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] frenetica attività assistenziale e scientifica fu associata a impegno politico e culturale, che Bollèa percepì sempre come parte integrante una piscina e molte aule, oltre a essere provvista di asilo nido e mensa per il personale.
Nel 1968 Bollèa fu ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] parla il riformismo illuministico senza vere accentuazioni verso il politico o il sociale, e in lui l'istanza liberatoria ecc.). Nel 1797 fu invitato a formulare un regolamento per l'asilo psichiatrico veneziano di S. Servolo, il che prova l'interesse ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] XXIII [1909], pp. 133-135; Guardia ostetrica, asilo "Regina Elena" ed istituto ostetrico ginecologico, ibid., ostetricia e di clinica ostetrica.
Dagli inizi del secolo l'impegno politico, svolto dal M. nelle file del partito democratico, era divenuto ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] - e in ciò la novità di quella fase politica - l'integrazione delle classi lavoratrici in un quadro di e nel 1935 fu realizzato per ragazzi gracili dai 7 ai 14 anni l'asilo-collegio sul monte Zatta, presso Chiavari.
Dal maggio 1906 e fino al 1929 ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] a dirigere a Pinerolo i soccorsi e i provvedimenti necessari a dare asilo alle famiglie colpite dal terremoto che desolò in quell'anno alcune e speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] chirurgo primario all'ospedale di S. Anna, la direzione degli Asili infantili di carità, e, da ultimo, la nomina a preside ss., 555, 565-568. Brani significativi delle lettere di contenuto politico sono in E. Righini, Commemorazione di C. G., Ferrara ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] al manicomio, ma indipendente da esso. L’asilo aretino si trasformò così in ospedale neuropsichiatrico, esempio Gaetano (sindaco di Firenze dopo la Liberazione) subirono persecuzioni politiche per la loro opposizione al regime.
Reintegrato nel ruolo ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] 1903 diede vita a Reggio Calabria, con P. Namia, al giornale politico La Lotta; nel 1906 costruì a Melito di Porto Salvo la Casa e con il suo concorso finanziario; quando, nel 1951 l'asilo fu distrutto da un'alluvione, l'E. concorse anche ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...