APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] all'appello della carità educativa fondando nel solo 1836 ben tre asili aportiani, un quarto nel '37,un quinto nel '38 e 26 agosto a tutto settembre. Il nuovo indirizzo della politica scolastica del regno e l'intervento dell'abate cremonese accesero ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] una sua insofferenza di fondo per le crescenti connotazioni politiche che moderati e democratici tendevano a dare al loro venuto meno.
Ciò non toglie che i Rapporti sull'andamento degli asili nel 1845 e nel 1847, cosìcome le memorie lette nell' ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] breve storia dell'università di Torino e della politica culturale sabauda fino alle riforme di Vittorio Amedeo a questo tema e pubblicata nel 1763, mostra come il diritto d'asilo avesse un'origine pagana e risalisse alla lex Iulia maiestatis (pp. ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] dalla educazione. Nacque così l'interesse specifico per gli asili d'infanzia, per i quali i Barolo si riferirono Rosmini, fecero sì che il salotto, nonostante le tendenze politicamente conservatrici dei padroni di casa, risultasse aperto a tutte le ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] nel popolare rione di Trastevere un asilo per l'infanzia, amministrato da una Società degli asili d'infanzia tra i cui promotori figurava egli stesso. Poi, passato a un più diretto impegno politico nel clima di entusiasmo seguito alla concessione ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] tendenze: genovesi come L. Pareto, V. Ricci e G. Boccardo; o esuli politici come il geografo F. C. Marmocchi ed il conte I. Sanvitale. Nel 1846-47 per persuadere i genitori a mandare i figli agli asili: nei quali essa scorgeva un mezzo non solo per ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] , a. 552; filza 126, a. 698; Ibid., Auditore di governo, serie politica, filza 32, a. 301. E. Mayer, Tributo alla memoria di L. F letteraria, p. 161; Prose e versi a vantaggio di un asilo d'infanzia da erigersi in Pisa come monumento alla memoria di L ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] ho sempre avuto a dare il mio nome a sette e a partiti politici; 2) le convinzioni liberali e cristiane in cui sono stato educato e Riuscì ad evitare la cattura e con la famiglia trovò asilo sulla montagna di Bardi (Piacenza), donde riprese dimora in ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] (Rumor, p. 26).
Così nel luglio 1839 aprì un asilo a Vicenza, per quaranta bambini e bambine, affidati a due inferiori, la partecipazione civile e l'impegno pedagogico sociale e politico, il rapporto con la nuova cultura in cui la scienza ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] la cui Casa giocosa di Mantova fu il primo esperimento di asilo nido. Questo lavoro vinse il primo premio al concorso dell'Istituto solenne, intese farsi interprete di questo nuovo clima politico liberale. Durante il periodo del suo magistero romano ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...