FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ora invadere l'Italia e chiedendo, in tal caso, asilo per sé e la propria famiglia nei domini austriaci. E con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ogni critica alla Francia ed alla sua rivoluzione. ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] Milano, prima donna in Italia. La morte della figlia la convinse ad abbandonare ogni impegno politico. A Mariuccia fu intitolato l'asilo destinato al recupero delle bambine e delle adolescenti pericolanti o avviate alla prostituzione, che lei aveva ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] anticlericali del M. trovarono alimento nella campagna della stampa di opposizione contro la politica ecclesiastica del governo Minghetti, per l'asilo concesso in territorio italiano a molti prelati tedeschi avversi al Kulturkampf di O. Bismarck ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso nobili protettori; dal canto suo, Osio , Paris 1880, p. 579; IV, Paris 1891, p. 276; Beiträge zur polit., kirchlichen und Cultur-Geschichte..., a cura di J. J. I. Döllinger, Wien ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] ponendosi in diretta polemica con la politica giurisdizionalista del granduca Pietro Leopoldo. Ciò avveniva soprattutto con la proposta de iure condendo collocata in chiusa al volume, in cui si affermava che l'asilo sacro non solo è legittimo, ma ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] per mancanza di prove a suo carico, Pagano cercò asilo a Roma, trovando buona accoglienza da parte della classe , pp. 99-122; F. Lomonaco, Introduzione a F.M. Pagano, De’ saggi politici…, a cura di F. Lomonaco, cit., Napoli 2000, pp. XIII-XCIV; R. ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] davanti al Consiglio dei dieci, il diritto d'asilo che i nobili castellani rivendicavano nelle loro giurisdizioni; nel 1588), composto ancora nel 1545, e due testi d'argomento politico risalenti agli ultimi anni di vita: la Lettera overo Discorso… ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] un parere su alcuni casi controversi di applicazione del diritto di asilo, il C. propose una linea di condotta cauta ma eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Colle e Monticiano, i cui abitanti erano colpevoli di aver dato asilo ai ribelli. Cinque anni dopo i fuorusciti ghibellini - e fra che è facile immaginare come mercanti concorrenti o nemici politici dei B., probabilmente ispirati dai Nove. Il Comune ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...