MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asiacentrale, che governò Egitto e Siria tra [...] una composizione tripartita con i versetti nella parte centrale. La parte miniata consiste in intricati disegni voll., Oxford 1952-1959; R. Ettinghausen, Arab Painting (Treasures of Asia, 4), Genève 1962; M. Meinecke, Das Mausoleum des Qalā᾽ ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] -Leipzig 1942; V.A. Kračkovskaja, Evoljucija kufičeskogo pis'ma v srednej Azij [Evoluzione della c. nel Medioevo in Asiacentrale], Epigrafika Vostoka 3, 1949, pp. 2-27; K. Erdmann, Arabische Schriftzeichen als Ornamente in der abendländischen Kunst ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] un'entita politica con il centro nella valle del Wei. Il territorio che occupavano, situato ai confini dell'Asiacentrale, era una zona di frontiera sulla quale premevano costantemente le popolazioni nomadi delle steppe. La loro contiguità doveva ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] culture del bronzo dell'India (v. indiana, arte); e riconosciuti alcuni apporti dalle culture delle steppe dell'Asiacentrale (v. animalistico, stile; siberia), pare tuttavia che alla diffusione del bronzo in Indocina abbia presieduto una espansione ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; V.A. Lavrov, Gradostroitel'stvaya Kul'tura Srednei Azii [La cultura urbanistica dell'AsiaCentrale], Moskva 1950; M. Jawād, al-Rubūṭ al baghdādiyya [I r. di Baghdad], Sumer 10, 1954, 2, pp. 218-249; A. Lézine ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] , dal quale provengono importanti sculture in terra cruda, che sono l'esempio più meridionale di questa tecnica caratteristica dell'Asiacentrale, ed un tesoretto di dracme di argento sassanidi e di monete d'oro kuṣāno-sassanidi, oltre a numerosa ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] e di vasto porto fluviale: stazione di sosta e smistamento per tutte le mercanzie che arrivavano all'impero Seleucide dall'Asiacentrale, dall'India e dall'Arabia. Ricevette quindi un grande impulso dal traffico di merci e di valuta e si ingrandì ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di destrezza a cavallo, con valore anche rituale e cultuale, consueti tra gli Unni e anche tra i Goti: il mondo dell'Asiacentrale, con le sue popolazioni nomadi e le sue tradizioni, sembra quindi il più indicato a esser visto come l'area nella quale ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] un dizionario del I sec. d. C.; vi furono probabilmente introdotti dall'India con il buddismo. Sono raffigurati nell'arte dell'AsiaCentrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese è quello di giada o di legno scolpito e intarsiato ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] , sono tra le più importanti testimonianze della prima fase della cultura bulgara, sviluppatasi sulla base della tradizione dell'Asiacentrale, della Persia e dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...