Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] nuove e non contigue al nucleo basso-mesopotamico: Egeo (Primi Palazzi cretesi), Iran orientale (Shahr-i Sokhta, Mundigak), AsiaCentrale (Namazga Depe, Altin Depe), valle dell'Indo (Harappa e Mohenjo Daro) conoscono una fioritura di centri urbani e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] in Russia, iniziarono una serie di osservazioni coordinate. Nel 1829, quando partì per una spedizione nell'Asiacentrale finanziata dalla Russia, Humboldt aveva inaugurato una rete di osservatori magnetici permanenti, che nel 1830 includeva numerose ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] sempre dotato di moschea, a difesa delle conquiste dell'Islam, specie nei primi secoli (molti in Nord Africa e in AsiaCentrale). Il culto dei martiri e dei santi, diffusissimo, segna con i suoi mausolei il tessuto urbano ed extraurbano, spesso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] faceva capo agli empori bizantini. La progressiva conquista del Nord Africa e della Spagna in Occidente e della Persia, dell'AsiaCentrale e dell'India in Oriente non fecero che deviare le vie commerciali verso il Golfo, la Mesopotamia e il Mar ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] potenze di grande peso economico o demografico o territoriale. Non a caso la presenza statunitense in Medio Oriente e in Asiacentrale si è stabilizzata in una serie di basi militari, la cui collocazione indica una strategia non solo di controllo ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] v. Harlan e altri, 1976).A nord e a est del centro vicino-orientale, discussa è la dinamica della neolitizzazione dell'Asiacentrale (v. Dolukhanov, in Zvelebil, 1986, pp. 121132) e della valle dell'Indo (v. Sharma e altri, 1980). Molte delle piante ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] repressione sovietica del movimento indipendentista della Cecenia, nell'attuale Russia e negli Stati ex sovietici dell'Asiacentrale, 'wahhabismo' è spesso usato come sinonimo di fondamentalismo; l'uso fa riferimento al fondamentalismo islamico in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Le varie specie hanno origini diverse: l'orzo e il grano sono propri del Vicino Oriente, il miglio proviene dall'AsiaCentrale, la saggina dall'Africa orientale. Accanto alle specie a ciclo annuale venivano coltivate anche la palma da datteri, l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] era un'esclusiva della corte greco-battriana di Ai Khanum o della Taxila Maurya o di altri siti ancora dell'AsiaCentrale, dove pure è stato ritrovato: per le stesse carovaniere che portavano la seta cinese in Occidente esso riuscì a raggiungere ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] dai sovrani Han fu determinata, anche, dalla necessità di avere accesso ad una via di comunicazione che, evitando l'AsiaCentrale, permettesse i contatti con l'India: sarebbe questa la cosiddetta Via della Birmania anche detta Via del Bambù, da ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...