I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] , il 24% dai paesi mediterranei e dall’Africa, il 10% dall’Asia. Tra le caratteristiche del ‘clero d’importazione’ è molto evidente l’età dirette nell’attività pastorale: questo è il tema centrale della lettera scritta ai vescovi italiani nel 1998 da ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e da qui partiva la rotta per le Cicladi e l'Asia Minore; il Golfo di Corinto garantiva le comunicazioni con la Grecia possono far pensare a legami tra la Grecia e il Mediterraneo centrale, in particolare Malta e la Sicilia, attivi a partire da ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] le prime evidenze della domesticazione del riso in Asia. Le evidenze relative agli abitati Cishan/Peiligang sono dimensioni tra loro simili (3-5 m di larghezza) tranne quella centrale, più grande, con lati di circa 8 m e suddivisa all'interno ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] di Dali (15.000 anni fa ca.) le coste dell'Asia orientale erano molto più avanzate e il livello del mare era e i 5000 anni fa. Durante tale intervallo la Pianura Centrale cinese corrispondente alla media-bassa valle del Huanghe (Fiume Giallo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , lo stesso Augusto aveva autorizzato il culto nelle province dell'Asia e della Bitinia, a condizione che i santuari fossero intitolati fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell'Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] alla disciplina ulteriori e promettenti ambiti di lavoro etnostorico in America Latina, Asia e Africa (v. Vansina, 1961; v. Cohn, 1961; v. critico delle fonti documentarie sugli Indiani dell'America centrale, e un'indicazione di metodo per la nuova ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] munera sordida le chiamavano in tal caso i Romani), dall'Asia Minore all'Egitto dei Tolomei (λαοί).
Se è relativamente debiti. Sono soprattutto, però, alcune norme emanate dal potere centrale a vincolare i contadini alla terra. Dal 1582 in poi ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] Le soglie dell'urbanizzazione
Intorno al VI-V sec. a.C. l'Asia sud-orientale continentale, da un punto di vista socio-economico, si archeologico di Tha Kae (Prov. di Lopburi, Thailandia centrale), un sito di circa 30 ha circondato da fossato ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] continente verso la costa e da qui verso l'Europa, l'Asia e più tardi le Americhe. Il commercio egiziano nel III e E. van Noten - F. van Noten (edd.), The Archaeology of Central Africa, Graz 1982, pp. 77-96.
La distribuzione degli spazi e delle ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] forme di vocalità utilizzate in diversi generi teatrali dell'Asia orientale come il Nō giapponese, le espressioni che andamento chiamasse insistentemente in causa la zona re 3-fa 3, centrale per un tenore, acuta per un baritono.
2.
Tecnica di ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...