juan-juan
(o rduran) Popolazione nomade originaria della Mongolia, di incerta identità etnica e linguistica, che assunse il dominio delle steppe dell’Asiacentrale tra la fine del 4° e l’inizio del [...] favore degli loro alleati. Furono annientati dalla rivolta dei turchi/tuque, che tra il 551 e il 552, dopo aver più volte sconfitto il kaghan A-na-kuei, si impadronirono di tutto il loro territorio, fondando il primo impero turco dell’Asiacentrale. ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] campagne militari che W. lanciò contro l’impero degli xiongnu a nord della Grande muraglia, stabilendo il controllo Han sull’Asiacentrale e sulla «via della seta»; conquiste furono portate a compimento a nord in Manciuria e Corea, a sud in Sichuan ...
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Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
Galdan
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del [...] 17° secolo, sotto la guida di G. (regno 1676-97) la Zungaria conquistò il Turkestan orientale e parte dell’Asiacentrale, grazie alle sue influenze nella sfera religiosa (1679). Nel 1686 invase anche i territori occupati dai qalqa (Mongolia orientale ...
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Ming
Ultima dinastia cinese di etnia han (1368-1644). Fu fondata da Zhu Yuanzhang (Hongwu, regno 1368-98), un condottiero affermatosi nel Sud, che approfittò della decadenza della dinastia mongola degli [...] al «sistema degli esami», segnata dall’espansione dell’economia commerciale e monetaria e dal consolidamento dell’autorità territoriale nell’Asiacentrale e del nord, escludendo il N del Gobi e il Xinjiang. I M. promossero spedizioni marittime che ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] una politica estera aggressiva; nel 1630 sconfisse il regno dei turchi orientali espandendo il dominio Tang verso l’Asiacentrale e sul Bacino del Tarim, ripristinando la cosiddetta via della seta; stabilì rapporti diplomatici col regno del Tibet ...
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Yakub Beg
Dignitario del khanato di Khoq, nell’attuale Uzbekistan (Pskent 1820-Kurla 1877). Di incerta origine, combatté nel 1852 contro i russi che stavano avanzando in Asiacentrale. Dopo che nel 1864 [...] le ribellioni islamiche delle province del Gansu e dello Shanxi si propagarono all’attuale Xinjiang, eliminando il controllo cinese, fu inviato nella provincia dal khanato, interessato all’area in questione ...
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Lattimore, Owen
Storico e geografo statunitense (Washington 1900-Providence 1989). Consigliere di Chiang Kai-shek (1941-42), lecturer alla Johns Hopkins university (1938-63), professore di studi cinesi [...] a Leeds (1963-70). Fra i maggiori conoscitori dell’etnologia e della storia dell’AsiaCentrale, ha studiato il problema della «frontiera», in partic. quella russa e quella cinese; ha studiato inoltre i problemi delle nazionalità, dal Xinjang alla ...
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kidariti
Popolazione centroasiatica di origini oscure. Lo stesso nome Kidara, proprio di uno o più sovrani (Chi-to-lo nelle fonti cinesi), non trova una definitiva spiegazione etimologica. Tra il 4° [...] e il 5° sec., spinti dai juan-juan, i k. si spostarono dall’Asiacentrale e si impadronirono del territorio dei kushanshah sasanidi, per poi espandersi nel Nord-Ovest dell’India a spese degli ultimi kushana, arrivando a toccare i confini dei Gupta. ...
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Yangdi
Imperatore della dinastia cinese Sui (n. 569-m. 618). Regnò dal 605 al 616 e continuò l’opera di riunificazione del Paese iniziata dal padre, Yang Jian. Un grande programma di lavori pubblici [...] Y. volle anche edificare una seconda capitale a Luoyang. In politica estera Y. condusse campagne in Vietnam e in Asiacentrale contro la minaccia dei turchi e stabilì rapporti diplomatici col Giappone. L’insuccesso nelle tre campagne contro la Corea ...
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tajik
Popolazione iranica originaria della regione compresa fra il Mar Caspio e il Pamir, oggi diffusa specialmente in Tagikistan, Uzbekistan e Afghanistan. Svilupparono fin dall’antichità un’avanzata [...] ; in seguito subirono l’influenza dapprima dei turchi e poi dei mongoli. Con l’avanzata russa in Asiacentrale (1864-85) si formarono protettorati, poi riorganizzati nel periodo sovietico (Repubblica socialista sovietica del Tagikistan, 1929). Dopo ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...