BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] raggiunsero il Don, che segnava il confine tra Europa ed Asia; il 31 luglio incontrarono l'orda di Sartach. Questi però lungo viaggio che li avrebbe condotti attraverso tutta l'Asiacentrale. Alla metà di settembre, dopo aver indossato pesanti ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] seta (che univa la Cina all’Occidente). Comunità manichee erano diffuse in tutto il mondo euroasiatico, in Africa, in Italia, in Siria, in Mesopotamia, in AsiaCentrale, in India e in Cina. A partire dall’8° secolo, e fino al 12°, un regno turco dell ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] Qubilai Khan (1257-1294) il nestorianesimo rientrò in Cina, ove durò fino alla dinastia Ming (1368), mentre fioriva nell’Asiacentrale. Forse la massima espansione si ebbe sotto il patriarca Yabhallaha III, nato ed educato in Cina e consacrato a ...
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Firdausiya
Branca della confraternita sufi , la cui attività si estese prevalentemente al Bihar (India). Il capostipite della silsila fu Shaikh Badr al-din Samarqandi, emigrato a Delhi dall’Asiacentrale [...] durante il primo regno di Iltutmish (1211-36). Il suo più celebre discepolo fu Shaikh Rukn al-din Firdausiya, da cui la branca prese il nome. I primi santi F. praticarono la sobrietà, nonché enfatizzarono ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. Paolo nei viaggi missionari in Asia e in Europa. Il c. diventò così, già verso la fine del 1 dei mormoni, che rappresentano il 2%). In America Centrale e Meridionale tutti i paesi sono a maggioranza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che vi si svolgevano ebbero rilevanza per il solo Lazio centrale e settentrionale; dopo il 1870, ancora una volta la dove fu ucciso dal re Tolomeo.
Battute in una serie di campagne in Asia (47), in Africa (46), dove morì Catone, e in Spagna ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] aderisce al Forum Internazionale di Azione Cattolica (FIAC), costituito nel 1987 per coordinare le organizzazioni dell’A. sorte in America, Europa (in particolare centrale e orientale), Africa e Asia, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , specialmente dopo la crisi petrolifera del 1973, di una rete di centrali nucleari che risulta la terza del mondo (55 nel 2008, che hanno sempre maggiore importanza la Cina e i paesi dell’Asia orientale.
Tra le manifatture, al primato delle tessili è ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un antico mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine sono quelli della necropoli romana di Qenā, nel Delta centrale. Un’altra importantissima scoperta della fine del 20° sec ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fa e di ipotizzare che abbiano raggiunto l’Europa e l’Asia per successiva migrazione, sostituendosi ai neandertaliani intorno a 35.000 Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha comportato, in primo luogo, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...