Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] è personaggio piuttosto ricorrente, sebbene raramente centrale, comparendo in numerose opere e incarnando der grosse, cc. 1013-1026, in partic. 1014 (con Galerio in Asia) e 1028.
67 Non si dispone di alcun contributo complessivo o parziale su ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Rio Negro), dal 1887 in Cile e dal 1997 in America centrale, pochi anni dopo l’avvio delle prime sperimentali presenze in Palestina e formazione delle gerarchie e del clero locale in Africa e Asia ma anche rimettendo alla prova l’impianto, un po’ ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e Germania). La religione cristiana nel Norico centrale e settentrionale si diffonde solo nel IV secolo V 3,8.
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and Gods in Asia Minor, 2 voll., Oxford 1993, II, pp. 57 segg.
81 Cfr. Eus., m.P. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'estate fra Felice iniziò la visita dei conventi dell'Italia centrale: in agosto si trovava ad Assisi; successivamente percorse l'Umbria ed africane dell'Atlantico; dieci anni per i vescovi di Asia, America e del resto del mondo. Il computo degli ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è sviluppato nel tempo. Il declino di alcuni elementi della centralità democristiana era già emerso prima negli anni Sessanta, con i Terzo Mondo, in particolare dal Medio Oriente e dall’Asia. È il caso, ad esempio, dello shock petrolifero innestato ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nella quale Giustiniano stabilisce due principi: il principio della centralità di Roma rispetto alle altre città, che debbono seguirne nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione di un ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Chiesa strutturata come corpo ecclesiale unitario con una direzione centrale, ma di una rete di comunità spiritualmente collegate e (specialmente dalla Romania), sia soprattutto dall’Africa, dall’Asia (Corea e Cina) e dall’America Latina. Molte di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] esportarla nei paesi europei, nelle colonie e finanche in Asia e in Marocco»31.
Anche in altre regioni ( . 230, pp. 115-116.
38 L. Trezzi, L’organizzazione di secondo grado e centrale, in Mezzo secolo di ricerca, II, a cura di S. Zaninelli, cit., pp. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] arti plastiche, in cui, se emergono episodi come la porta centrale del duomo di Milano di Ludovico Pogliaghi (1908), non opera salesiana dal 1880 al 1922, II, Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia, a cura di F. Motto, Roma 2001, pp. 11-32; ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , il monachesimo è presente in tutte le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi dintorni sono i luoghi dove si concentrano migliaia di uomini riconducibili ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...