Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] sulle catene iraniane e afghane, nel Kashmir, nel Punjab e in altre aree indiane, ma non nel Tibet e nell’Asiacentrale in genere. Ne consegue che le precipitazioni sono più abbondanti sui versanti meridionali (dai 1000-1500 mm del Nepal occidentale ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] , Kaniṣka (fine 1° - inizi 2° sec. d.C.), il G. era il centro di un impero molto vasto, esteso dall’Asiacentrale all’India settentrionale, fiorente per la stabilità politica e i traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori ...
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steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] ); altri tipi di s. sono le s. salate, nelle quali prosperano arbusti ed erbe che amano terreni salmastri (alofile), come nell’Asiacentrale, e le s. a piante grasse, per es. a Cactacee, come nel Messico. In generale, le piante delle s. sono xerofite ...
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Tian Shan Uno dei più importanti sistemi montuosi dell’Asiacentrale, che si stende in direzione O-E per circa 3100 km, con uno spessore massimo di 800 km e nella sezione occidentale funge da confine [...] nella sezione occidentale e il Kaidu nella sezione orientale. Diverso è invece il corso del Manas, che, nato nella sezione centrale, attraversa la Zungaria con direzione S-N, e quello dell’Aksu, che, raccolte le acque del Kaksaal-Too, scende verso ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] irrigata (frumento, riso, cotone, frutta), in posizione strategica tra importanti vie di comunicazione colleganti l’Asiacentrale e l’India. Attività industriali nei settori tessile, agroalimentare e meccanico.
Probabilmente corrisponde all’antica ...
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Grande altopiano (circa 2.700.000 km2), cinto da rilievi montuosi, che si eleva tra la Mesopotamia e la valle dell’Indo, fronteggiando a N le depressioni caspica e turanica e a S il Golfo Persico e il [...] degli Ari», la casta dominante degli immigrati indoeuropei, in contrapposizione a Turan, corrispondente alle regioni steppose dell’Asiacentrale, abitate da popolazioni turche. Benché mai del tutto estinto nella tradizione geografica, il nome I. fu ...
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Tūrā´n Vasta depressione compresa fra la zona montuosa dell’Asiacentrale, le catene marginali dell’altopiano iranico, il Mar Caspio e la steppa dei Kirghizi, bagnata dai corsi mediano e inferiore dell’Amudar´ja [...] all’incirca corrispondente all’odierno Turkestan. Nell’11° sec. si ebbe l’identificazione da parte degli Iranici del leggendario paese di T. con il ‘paese dei Turchi’; alcuni geografi arabi medievali designarono con T. il Turkestan e l’AsiaCentrale. ...
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Storico e geografo statunitense (Washington 1900 - Providence 1989). Svolse ricerche geografiche in Manciuria (1929-30); direttore del periodico Pacific affairs (1934-41), consigliere di Chiang Kai-shek [...] ), prof. di studî cinesi a Leeds (1963-70). Fra i maggiori conoscitori dell'etnologia e della storia dell'AsiaCentrale, ha studiato il problema della "frontiera", considerando in concreto quella russa e quella cinese; ha studiato inoltre i problemi ...
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Geografo tedesco (Vyškov, Moravia, 1876 - Monaco di Baviera 1957), prof. univ. a Praga dal 1915, a Zurigo dal 1924, a Vienna dal 1928, a Monaco di Baviera dal 1934 e a Tucumán dal 1948 al 1950. Allievo [...] ; Terminología geomorfológica, 1951). Diverse sue opere sono frutto di missioni esplorative e scientifiche condotte soprattutto nell'Asiacentrale (Der westliche Tienshan, 1913; Landeskunde von Russisch-Turkestan, 1921) e, in età molto avanzata, in ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] rivelata del peccato originale.
Monogenismo geografico Ipotesi secondo la quale tutte le specie animali e vegetali e le razze umane hanno avuto un unico centro di diffusione. Per l’uomo tale centro sarebbe stato la regione arida dell’Asiacentrale. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...