Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] area iranica (Massé, 1938, I, p. 55) e con scopi e simbologie diverse il motivo sopravvive in zone turchizzate dell'AsiaCentrale (D. Schletzer, R. Schletzer, 1983, p. 50). Lo scorpione riveste in ambito islamico una natura meno negativa, talvolta è ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] già esistenti, come il fico, il cappero, la melagrana. La grande maggioranza di queste piante era originaria dell'AsiaCentrale (Watson, 1983) e nel Mashriq era stata sottoposta a complessi procedimenti di acclimatazione, strumento dei quali fu ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] . 205-209; G. Pugačenkova, Sadovoparkovoe isskustvo Sredneij Azii v epoche Temura i Temuridov [L'arte del parco-g. in AsiaCentrale ai tempi di Tamerlano e dei Timuridi], Tashkent 1951; J. Meunié, H. Terrasse, G. Deverdun, Recherches archéologiques à ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] realmente la nuova cultura si trovavano in Iraq e in Arabia, o nelle zone di frontiera della Spagna e dell'Asiacentrale, dove però la documentazione conservata è assai scarsa. Questa divergenza tra le fonti dell'attuale conoscenza dell'arte omayyade ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] Zagora, Okrajen Istoritcheski muz.) - sono molto vicini dal punto di vista iconografico e stilistico all'arte dell'Asiacentrale. Solo con l'ampliamento della nuova capitale, Preslav (fine del sec. 9°), la tradizione classica ebbe il sopravvento ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] prime c. islamiche in Persia, certo di diretta derivazione sasanide, almeno sino alla fine del sec. 10°, mentre per l'Asiacentrale resta a Bukhara la cupola del mausoleo di Ismā῾īl il Samanide, del 907.Le strutture di copertura che si trovavano nell ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] cristallo di rocca fu forse la più caratteristica forma artistica fatimide. La preziosità del materiale, importato dall'AsiaCentrale o dall'Alto Egitto, e la sua durezza e difficoltà di lavorazione suggeriscono che venisse intagliato nella capitale ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , quando l'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asiacentrale al Sahara.
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] della Grande moschea e della residenza del governatore -, ma soprattutto perché il sovrano turkmeno fece deportare in Asiacentrale tutta la mano d'opera artigianale e gli operai specializzati, con effetti catastrofici sulle possibilità di ripresa ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] fra la fine del sec. 4° e la metà del 6°, quando furono sopraffatti dai T'u-chüeh (i Turchi dell'Asiacentrale) ribellatisi al loro dominio; se avessero una qualche relazione con gli Eftaliti, potenza temibile alleata con i Juan-juan, che dominò ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...