medi
Popolo iranico, con capitale a Ecbatana (od. Hamadan). Menzionato sin dall’815 a.C. ca. e poi nell’8° sec. da Tiglat-pileser III e Sargon II, che stabilirono nel loro territorio varie province lungo [...] la «via del Khorasan», che collegava la Babilonia all’Asiacentrale. La presenza assira poi si ritrasse; Esarhaddon nel 672 stipulò coi capi m. un giuramento di fedeltà in base al quale essi ebbero il ruolo di corpo di guardia nella capitale assira. ...
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Seleucidi
Dinastia di uno dei regni ellenistici nati dopo la morte di Alessandro Magno. L’iniziatore della dinastia (312) fu Seleuco I, già sovrano delle satrapie orientali dell’impero di Alessandro, [...] del regno seleucide. Nel momento di massima espansione il regno comprendeva l’Anatolia, la Siria, l’Iran e parte dell’Asiacentrale. Nella dinastia si distinse Antioco III il Grande (242-187 a.C.), che restaurò il regno riportandolo alle glorie del ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] la stesura di una grande enciclopedia, Yongle dadian. Y. perseguì una politica estera ambiziosa inviando ambascerie in Asiacentrale e guidando cinque spedizioni militari contro i mongoli, durante l’ultima delle quali perse la vita. Y. conquistò ...
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Prete Gianni
Figura leggendaria divenuta popolare nell’Europa a partire dal 12° secolo. È menzionato nella cronaca di Ottone di Frisinga come un potente sovrano cristiano che avrebbe controllato un vasto [...] gli infedeli. Ipotesi diverse collocarono la sede del suo regno in terre caratterizzate da importanti comunità cristiane fra l’Asiacentrale, l’India e l’Etiopia, i cui sovrani cristiani a partire dal 14° sec. furono sempre più identificati come ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] nel 1966 l’UDEAC (Union Douanière et économique de l’Afrique Centrale), nel 1969 la SACU (Southern African Customs Union) e nel 1964 si dette vita all’ACM (Arab Common Market). L’Asia ha invece aderito a questa tendenza solo in una fase più recente ...
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Nome con cui si è tradizionalmente indicato in Occidente l’attuale Iran e in taluni casi l’intera regione iranica. Con riferimento allo Stato, il nome P. è stato usato fino al 1935, quando fu adottato [...] immediato della prima guerra fu l’insurrezione delle città ioniche dell’Asia Minore contro il dominio persiano, appoggiata (498 a.C.) I Greci, dopo le Termopili, abbandonarono la Grecia centrale organizzandosi a difesa dell’Istmo di Corinto: la ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] risultati positivi in alcune zone costiere dell’Africa, in Asia (India, Siam, Cambogia, Birmania, Filippine, Cina, mondiale nella penultima domenica d’ottobre. Dal 1922 ha sede centrale a Roma.
La Pontificia opera missionaria di s. Pietro Apostolo ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] indipendenti l’una dall’altra; una terza era probabilmente situata nell’Asia sud-orientale, lungo le coste del Golfo di Bengala e in 6800 e 6400 anni fa le coste del Mediterraneo centrale e occidentale e poi la grande pianura centroeuropea vengono ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] istituite, nel 1947, le Commissioni economiche per l'Europa, l'Asia, il Pacifico; nel 1948 per l'America Latina (estesa nel , nel 1958, trasformò la Caisse centrale de la France d'Outremer nella Caisse centrale de coopération économique e, nel 1961 ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] riprovando in principio la nuova religione, le concedeva la tolleranza. E dalla Cina, il manicheismo ritornò verso l'Asiacentrale, quando il qaghan turco (uiguro) di Orkhon (Manciuria settentrionale), avendo conquistato la città di Loyang (sul Hoang ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...