steppa Formazione vegetale aperta costituita da erbe annue o perenni e da arbusti nani, diffusa nelle regioni a clima tropicale asciutto e temperato continentale. Tipiche sono le s. dove prevalgono le [...] ); altri tipi di s. sono le s. salate, nelle quali prosperano arbusti ed erbe che amano terreni salmastri (alofile), come nell’Asiacentrale, e le s. a piante grasse, per es. a Cactacee, come nel Messico. In generale, le piante delle s. sono xerofite ...
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Iranista e storico delle religioni italiano (Roma 1937 - Cagli 2012), professore di filologia iranica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1968-93), del quale è stato rettore dal 1970 al 1978; [...] dal 1993 al 2008 ha insegnato Storia religiosa dell'Iran e dell'AsiaCentrale presso l'Università di Roma La Sapienza. Ha ricoperto il ruolo di presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO). Socio dell'Accademia Nazionale dei ...
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Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale e con accentuato dislivello verticale, con cui animali di grossa e media taglia si spostano, spontaneamente o condottivi dall’uomo, dalle [...] e viceversa.
Il fenomeno della t. si riscontra nelle regioni montuose circummediterranee, dalla Spagna all’Asia Minore, come pure nel Caucaso, nell’Asiacentrale e nelle Ande. Per i trasferimenti, che prima si compivano a piedi lungo piste a fondo ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] dell'attuale Pechino (1213-15). Mosse quindi verso occidente, invadendo e conquistando il regno del Khwā- rizm Shāh fra l'Asiacentrale e l'Iran. Tali conquiste furono continuate dai suoi luogotenenti nell'Iran occidentale e nella Russia del sud. Nel ...
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(gr. Σάκαι) Antica popolazione iranica, un gruppo della quale corrisponde a quelli che i Greci chiamarono Sciti. Stanziati originariamente nelle regioni a N del Mar Nero e del Mar Caspio, nel 2° sec. a.C., [...] entro un complesso moto di popoli dell’Asiacentrale, si spostarono verso le regioni meridionali dell’Iran occupando l’antica satrapia Drangiana, che chiamarono Sakastān (attuale Seistān). In seguito raggiunsero i territori dell’odierno Afghanistan e ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] da Istanbul soprattutto in chiave antirussa. Dopo la fine del conflitto, movimenti panturchi continuarono a manifestarsi in Asiacentrale fino agli anni 1920. Scomparso il p. politico nei decenni successivi (che videro per altro una valorizzazione ...
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Esploratore inglese (Murree, India, 1863 - Lytchett Minster, Dorsetshire, 1942). Ufficiale dell'esercito inglese, compì nel 1886 un viaggio in Manciuria, raggiungendo le sorgenti del Sungari. L'anno seguente, [...] partito da Pechino, giunse nel Kashmīr traversando l'AsiaCentrale. Nel 1889 esplorò il versante N del Karakorum. Nel 1904 fu a Lhasa con una missione inglese e nel 1906 fu nominato residente nel Kashmīr, dove restò fino al 1909.
Marguerite Yourcenar ...
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Esploratore svedese (Stoccolma 1865 - ivi 1952). Intraprese numerose e lunghe spedizioni (1890-1910) in regioni ancora sconosciute dell'Asia, visitando il Khorāsān, il Turkestan, il Tibet, il deserto di [...] Gobi ed esplorando a lungo la catena del Himālaya. Scoprì le sorgenti del Brahmaputra e dell'Indo, e seguì il corso del Tarim. Da Pechino condusse poi nuove spedizioni scientifiche nell'Asiacentrale (1926). Lasciò ampie relazioni dei suoi viaggi. ...
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Archeologo ed etnologo tedesco (Berlino 1860 - ivi 1930), direttore del Museo etnologico di Berlino. Diresse magistralmente le campagne di scavo tedesche nel Turkestan cinese (1904-14) che condussero alla [...] scoperta della civiltà greco-buddistica e di quella manichea dell'Asiacentrale. Opere principali: Die buddhistische Spätantike in Mittelasien (1922-28); Auf Hellas Spuren in Ostturkestan (1926). ...
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Oš Città del Kirghizistan (253.700 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. È una delle più antiche città dell’Asiacentrale. Ha importanza per le comunicazioni, e in particolare per la famosa [...] via militare che conduceva al Pamir ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...