(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] . È vero che le recenti scoperte geografiche hanno sfatato la leggenda di un centro di alta spiritualità negli altipiani dell'Asiacentrale: ma non si può escludere che tale leggenda, arrivata sino ai giorni nostri, abbia conservato il ricordo di una ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] lontra o di castoro, ovvero da granelli differentemente incisi o colorati (America del Nord) oppure da astragali di montone (Asiacentrale, Gauchos dell'Amerca del Sud), o da due ghiande divise in due parti nel senso della lunghezza, con punti neri ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] accanto alla forma fissata nel suolo o su una base di pietre e coperta di erbe. Anche la zona steppica dell'Asiacentrale ha, del resto, una tenda, la jurta cilindrica con tetto a cupola, dei Mongoli e dei Turchi nomadi, che probabilmente ripete ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] venuti a contatto già sul declinare del sec. XVIII in seguito alle guerre con la Turchia; e ancor più nell'Asiacentrale, dalle steppe meridionali della Siberia all'altipiano iranico e dal Caspio al Pamir.
Grazie cosi all'annessione nel 1870 del ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] oltre agli strumenti già citati, particolarmente diffusa è la viella bicorde erhu, originaria, come molti altri strumenti, dell'Asiacentrale.
In Corea un ruolo importante è svolto nel folklore musicale e nei rituali sciamanici dai tamburi e dai gong ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del Caucaso, dalle coste del Golfo Persico/Arabico alle regioni dell'Irān orientale e settentrionale, fino all'Asiacentrale.
Uno dei problemi centrali dell'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , W. Baldaccii Deg. nell'Albania settentrionale e poi W. orientalis Boiss. in Siria e W. Amherstiana Benth. nell'Asiacentrale; il gen. Cleomte con la sola specie europea, Cleome aurea Celak., mentre le altre sono proprie delle regioni subtropicali ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] dov'è rappresentata la distribuzione della pressione in luglio, vediamo costituirsi sull'Africa settentrionale, l'Arabia e l'Asiacentrale un'area di bassa pressione in corrispondenza all'area di alta temperatura; e sugli oeeani Atlantico e Pacifico ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] animali e con veleni. - Conoscendo l'uso del falco nella caccia, praticato nel Medioevo in Europa e tuttora nell'Asiacentrale, si comprende come sia possibile educare degli animali, e in particolare degli uccelli, che già allo stato naturale dànno ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Anteriore. - Dal punto di vista morfologico l'Armenia è uno dei grandi altipiani che si succedono dall'Egeo all'Asiacentrale. Nettamente delimitato a N. e a S. dalle depressioni pontico-transcaspica e mesopotamica, rese più accentuate dal contrasto ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...