Uomo politico indiano (Zeeradai, Bihar, 1884 - Saduguat Ashram, Patna, 1963). Proveniente da una famiglia di ricchi proprietarî terrieri, P. si laureò in legge ed esercitò la professione di avvocato dal [...] 1911 al 1920; nel 1917 aderì al movimento per l'indipendenza e fu in seguito più volte arrestato. Presidente dell'Indian national congress (1934-39; 1939-42; 1947-48), fu ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione ...
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Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] . Processato e assolto per sedizione (1908-09), si dedicò alla ricerca spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedanta e dello yoga, fuse con questa la sua cultura occidentale. Fondò un ashram («eremo») a Pondicherry (1926). ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] accantonati, salvo riemergere come oggetto di dibattito intellettuale. Il suo lascito consiste semmai nella capillare rete di ashram, le comunità autosufficienti che in tutte le regioni del Paese costituirono le «centrali» del suo programma di ...
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