È un genere di Gigliacee, della sottofamiglia Asfodeloidee, tribù Asfodelee. Le caratteristiche sono le seguenti: piante con un breve rizoma portante in basso un ciuffo di radici semplici o ingrossate, [...] e ad altre divinità ctonie, e secondo Omero le ombre dei trapassati si aggirano nell'Ade su prati di asfodelo (Od., XI, 539, 573). L'asfodelo era coltivato sulle tombe forse anche per la credenza che i morti se ne cibassero: infatti le radici erano ...
Leggi Tutto
Genere di Liliacee della sottofamiglia Asfodeloidee, tribù Asfodelee. Comprende piante con rizoma breve munito di un ciuffo di radici cilindriche carnose relativamente sottili; perianzio con tepali eguali tra loro; stami con filamenti glabri e antere inserite per la loro base senza fossetta; cassula più lunga che larga, ottusamente angolosa non lobata; semi compressi o angolosi neri.
Nella flora italiana ...
Leggi Tutto
Cirenaica
Regione storica della Libia. Nell’accezione più restrittiva corrisponde alla penisola che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba; può indicare, però, un’area molto più [...] cui secondo gli antichi derivò il nome (che invece risale, insieme con quello della fonte, al termine libico antico per «asfodelo»). La città fu retta per circa due secoli da monarchi che portarono alternativamente i nomi di Batto e Arcesilao. Quando ...
Leggi Tutto
Villaggio della Gefara (Tripolitania), situato a 48 km. a sud di Tripoli, sulla ferrovia Tripoli-Garian, a 116 m. s. m. Nel 1929 contava poco più di 200 abitanti, tra i quali una trentina d'Italiani. Azizia [...] d'acqua all'ora, permettono l'irrigazione di vastissimi orti, frutteti e vivai, difesi contro il ghibli da varî ordini di siepi di asfodelo, di piante di ricino, di gelsi e di eucaliptus. Dove fino al 1927 era il deserto e la steppa, si producono ora ...
Leggi Tutto
tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] il topinambur; i t. fogliari sono dati dalle squame più o meno carnose dei bulbi; i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t. ipogei, ma si hanno anche t. epigei, per es., all’ascella delle foglie di varie ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] , di parte della r., finalizzato all’accumulo di sostanze di riserva, come avviene, per es., nell’asfodelo.
Linguistica
Elemento costituito da uno o più fonemi, non ulteriormente analizzabile né riducibile morfologicamente e semanticamente, presente ...
Leggi Tutto
STUOIA (fr. natte; sp. estera; ted. Matte; ingl. mat)
Giulio PELA
La stuoia, usata come protezione contro i raggi solari e le piogge, come sostegno per tenervi stesi oggetti, ecc., è di antichissima [...] foglie interne si fanno cordicelle e trecce che, intessute, servono, fra l'altro, a confezionare stuoie. Pure usato l'asfodelo (Asphodelus ramosus) e la canna comune (Arundo donax) nonché la ginestra. Con la canna palustre (Phragmites communis), la ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] più piccolo fu eretto in onore di Artemide; sulla incombente collina sorse la città che, dal nome (d'origine libica) dell'asfodelo Kyra, fu detta Kyrana. Ciò avveniva circa il 631 a. C. La narrazione erodotea è confermata, in linea generale, da un ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] ) e contro la grandine (sa ranzola) s'invoca una forte bufera di vento che può esser provocata tagliando un fiore di asfodelo o facendo a pezzi uno scarabeo stercorario e gridando: o pesas bentu, o incue moris. Alla mietitura e alla trebbiatura del ...
Leggi Tutto
Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] -500 m. (Costa Brava). È coperta in gran parte da macchie basse e rade, dove sono comuni il mirto, il rosmarino, l'astragalo, l'asfodelo, il bosso, il cisto e la palma nana, e, qua e là, da pinete e da querceti, residui di quelli ben più vasti che un ...
Leggi Tutto
asfodelo
asfodèlo (o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – Pianta del genere Asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. Asphodelus microcarpus), che vive negli incolti:...
asfodelina
s. f. [lat. scient. Asphodeline, dal gr. ἀσϕοδελίνη, femm. dell’agg. ἀσϕοδέλινος «di asfodelo»]. – Genere di piante liliacee, spesso coltivate, con 14 specie mediterranee, di cui due in Italia: una di queste è l’asfodelo giallo...